La sesta edizione del Bluocean’s Workshop si presenta con un programma che conferma l’evento tra gli appuntamenti più prestigiosi nel panorama della didattica fotografica non solo italiana. Da novembre a marzo, lavori d’aula e di shooting “sul campo” caratterizzeranno il Bluocean’s workshop – unico evento formativo patrocinato da National Geographic Italia e diretto da photoreporter di fama internazionale nonché assidui collaboratori di National Geographic.

Tra i docenti ci sarà Erika Larsen, una delle undici autrici di Women of Vision opera di National Geographic che racchiude 11 grandi reportage a cura delle grandi fotografe di NatGeo. La Larsen raggiungerà l’Italia dalla Florida per dirigere “Luce a Sud”, modulo di shooting sul campo che si svolgerà dal 25 al 30 novembre 2015 con base Reggio Calabria.

Quando si prova a raccontare lo spirito di un luogo, si rischia di cadere nel pittoresco, nello stereotipo. Guidati da Erika Larsen, i corsisti impareranno a valorizzare, attraverso punti di vista insoliti e differenti, gli ambienti naturali nonché l’identità culturale e sociale del territorio calabrese. Viaggiare nel cuore del Mediterraneo, avventurarsi nei suoi paesaggi per documentare attraverso le fotografie la magia di questi terre nel sud dell’Italia, dell’Europa.

Domenica 29 novembre, i fotografi guidati da Erika Larsen/National Geographic e il team di Bluocean saranno a Mongiana, piccolo borgo delle Serre Calabre, dove guidati dalle autorità e dal sindaco Bruno Iorfida, visiteranno le ruderi delle Ferriere, il Museo delle reali ferriere Borboniche e le Riserve Naturali Biogenetiche, fiore all’occhiello del Corpo Forestale dello Stato, per poi spostarsi a Serra San Bruno.

Aperto a professionisti e appassionati della fotografia, il Bluocean’s Workshop ha lo scopo di far comprendere il modus operandi che si cela dietro un reportage fotografico in puro “stile” National Geographic.

«Ancora una volta – ha dichiarato il primo cittadino – Mongiana è al centro dell’attenzione, non solo regionale ma internazionale. La visita di una fotografa di fama internazionale è motivo di orgoglio per l’intero entroterra. Mongiana sta sempre più diventando il punto di riferimento a livello culturale ed educativo, suscitando l’interesse di molte persone. Sono soddisfatto del lavoro che ci ha permesso di arrivare fino a questo punto, frutto di scambi culturali continui anche grazie alla Pro loco di Mongiana. La visita di domenica rappresenta un fattore di crescita ulteriore e di stimolo per continuare nella promozione culturale del territorio».