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Banca delle terre agricole, nel Vibonese all’asta 192 ettari

Promossa da Ismea, punta a reimmettere nel circuito produttivo terreni appartenenti a soggetti pubblici. Vantaggi per gli under 41

Banca delle terre agricole, nel Vibonese all’asta 192 ettari

Si è aperta il 7 marzo la sesta edizione della Banca nazionale delle Terre Agricole (BTA) di Ismea con quasi 20 mila ettari di terra rimessi in circolo, per un totale di oltre 800 aziende agricole potenziali e un valore a base d’asta di 260 milioni di euro. In Calabria i terreni di questa sesta edizione si concentrano nel 6% delle superfici complessive. Nella regione sono 51 terreni soggetti alla procedura di vendita competitiva, per un totale di oltre 1.181 ettari e un valore a base d’asta di poco oltre 16,5 milioni di euro. Per la distribuzione provinciale, in testa Cosenza con all’asta 346,63 ettari (29%), Crotone con 337,14 ettari (29%), Reggio Calabria con 234,04 ettari (20%), Vibo Valentia con 192,58 ettari (16%) e Catanzaro con 71,21 ettari (6%). [Continua in basso]

Con Bta, Ismea prosegue il suo impegno teso a favorire la mobilità del mercato fondiario reimmettendo nel circuito produttivo terreni, attraverso procedure semplici, telematiche, aperte a tutti e con la possibilità, per gli imprenditori agricoli under 41, di ottenere una rateizzazione del prezzo di acquisto fino a 30 anni. Un’importante novità di questa edizione riguarda la procedura di vendita dei terreni che tornano su BTA dopo il quarto tentativo; per questi è prevista la possibilità di effettuare direttamente, sul portale dedicato, una prima offerta di acquisto e prenotare la fase di rilancio.

La Banca nazionale delle Terre Agricole è stata istituita nel 2016, con la legge n.154 del 28 luglio, per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di terra, raccogliendo e rendendo accessibili a tutti le informazioni sulle caratteristiche naturali, strutturali e infrastrutturali relative ai terreni messi in vendita. Attualmente alimentata da terreni agricoli derivanti dalle operazioni fondiarie di Ismea, la Banca nazionale delle Terre Agricole può raccogliere anche le superfici fondiarie appartenenti a Regioni e Province autonome e altri soggetti pubblici. La procedura di vendita, semplificata grazie all’utilizzo di uno sportello telematico, garantisce trasparenza e semplicità.

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