Violazione al codice della strada, le multe fanno ricca Vibo: ecco quanto ha incassato il Comune

Il Comune di Vibo Valentia incassa 443mila euro dalle multe per violazioni al codice della strada. Il dato emerge dalla relazione vergata dal comandante della polizia municipale, Michele Bruzzese e consultabile sull’Albo pretorio dell’ente locale. La somma fa riferimento ai proventi derivanti dal lavoro svolto nel 2022 dalla polizia municipale e dagli ausiliari del traffico in ordine alle violazioni delle norme del codice della strada e soste a pagamento elevate nei confronti dell’utenza. Il bilancio di 12 mesi di attività ha consentito di immettere nelle casse comunali ben 443mila euro, a seguito di circa 15mila verbali. “Ciò è stato possibile – sviene spiegato nella relazione – grazie all’implementazione delle attività di controllo, in particolare di quelle legate alla mancata copertura assicurativa e della revisione periodica dei veicoli circolanti nel territorio cittadino, attraverso l’utilizzo di telecamere a lettura Ocr (sistema elettronico denominato “Cerbero”) che ha consentito di redigere 1000 verbali; sono stati poi 2823 quelli contestati dal personale addetto alla viabilità dalla Municipale, ma la quota maggiore ,12.316, proviene dai dipendenti della ditta San Luca, addetta al controllo delle soste tariffate nella città e a Vibo Marina, che porta l’importo complessivamente incassato da Palazzo Luigi Razza a 443.214 euro”.

Circa l’impiego dei proventi, una metà sarà inglobata nelle casse dell’ente, l’altra verrà impiegata per “interventi sulla viabilità quali sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica, attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature. La quota maggiore, il 25% circa, sarà impiegato in altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale quale ad esempio la manutenzione delle strade di proprietà comunale”. Il 31 agosto, tuttavia, scadrà  il contratto delle soste tariffate con la ditta incaricata e, pertanto, potrebbe verificarsi una sospensione del servizio per il tempo necessario per definire la procedura del nuovo affidamento. Allo stesso tempo, è stato riscattato il sistema “Cerbero” e a breve saranno gestiti dal fornitore, previa redazione da parte della Polizia locale, n. 550 verbali per una previsione di incasso di circa 65mila euro, su una stima di accertamento di sanzioni pari a  200.000. Inoltre, fino al 20 aprile di quest’anno sono stati registrati 4.530 verbali, esclusi quelli che saranno redatti con “Cerbero”. Sempre nella relazione, il comandante Michele Bruzzese ha colto l’occasione per segnalare ai vertici di palazzo Luigi Razza la necessità di prevedere l’assunzione di quattro stagionali per il periodo giugno-settembre, la cui copertura finanziaria è prevista da una apposita normativa del codice stradale al fine di sopperire alla carenza di organico del Corpo di polizia locale.

Sistema “Cerbero”: Si tratta di un progetto che ha previsto l’installazione di apparecchiature elettroniche il cui compito è quello non solo di rilevare infrazioni al codice ma di essere ulteriore, prezioso, strumento in presenza di episodi criminosi. A posizionarle è stata la società Hypnos Srl con sede a Cernusco Sul Naviglio (MI) che gestisce il sistema elettronico in grado di leggere in pochi istanti le targhe dei veicoli, anche in movimento veloce e di accedere automaticamente alle banche dati pubbliche per verificare lo stato di ogni veicolo (copertura assicurativa, revisioni), con gestione remota. Quattro i varchi nel territorio cittadino: il primo lungo la Provinciale Vibo-Piscopio, il secondo lungo la Statale 18 verso Ionadi, il terzo interessa la Provinciale 95 in via Fortunato e l’ultimo sulla Statale 18 con innesto Statale 182 in direzione Pizzo.

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