venerdì,Aprile 19 2024

Cna costruzioni Vibo, Francesco Crudo nuovo presidente provinciale

L’affermato imprenditore artigiano è stato eletto alla guida dell’associazione di categoria della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa vibonese

Cna costruzioni Vibo, Francesco Crudo nuovo presidente provinciale

A seguito del rinnovo delle cariche elettive delle categorie della Cna provinciale di Vibo Valentia, è stato eletto quale nuovo presidente dell’Unione Cna Costruzioni, Francesco Crudo, affermato imprenditore artigiano erede di una storica impresa edile che opera sul mercato da oltre 40 anni.

«L’Unione di Cna che rappresenta – si legge in una nota -, promuove e tutela artigiani, piccoli e medi imprenditori, che operano nel settore delle costruzioni civili ed industriali, compresi i settori specializzati Recupero e restauro del patrimonio architettonico, storico, culturale ed artistico; Escavazione e trasformazione dei materiali lapidei e del marmo».

Il neo presidente, «ancor prima di tracciare gli orientamenti e gli obiettivi della categoria, porge un sentito ringraziamento al suo predecessore Rosario Contartese che ha saputo dall’alto della sua esperienza e capacità portare l’Unione verso importanti risultati che sono stati la condizione ed il favorevole substrato per il nuovo cammino e le sfide che dovrà affrontare».

Dichiara ancora il neo presidente Crudo: «Bisogna far si che l’Unione sia protagonista attiva sul mercato. Si stanno superando difficoltà enormi determinate dalla più grave crisi economica dal dopoguerra ad oggi; si facciano nuove proposte tra le quali il rilancio di un’edilizia nuova e moderna con la costruzione di edifici che permettano un abbattimento dei costi e dei consumi».

Alla fine dei lavori sono stati eletti quali componenti del direttivo dell’Unione gli artigiani vibonesi Marco Campisano, Pietro Scalamandrè, Nicola Ceravolo, Agostino Schiariti, Mario Serratore, Antonio Prestia, Antonio Fidale, Giovanni Gemelli, Francesco Rondinelli, Gianfranco Fabiano, Francesco De Masi e Stafano Pasceri.

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