«Il problema legato alla fruibilità dei locali del nuovo Palazzo di Giustizia merita profonda attenzione. E’ per tale ragione che in data odierna, congiuntamente ai consiglieri Antonio Lo Schiavo, Loredana Pilegi e Rosario Tomaino, ho deciso di interrogare l’amministrazione comunale affinché fornisca, nostro tramite, all’intera classe forense vibonese concrete e reali risposte». A riferirlo in un comunicato stampa e il consigliere comunale Maria Fiorillo, che spiega come, «nella detta interrogazione, l’Amministrazione ed in particolar modo l’assessore ai Lavori Pubblici Lorenzo Lombardo vengono chiamati a rispondere circa l’effettiva e reale “situazione” dei locali messi a disposizione, a vario titolo, degli uffici amministrativi e giudiziari del nuovo Palazzo di Giustizia cittadino sito in via Lacquari». Viene chiesto, inoltre, di «avere cognizione di tutte le iniziative intraprese dall’Ente e di essere messi a  conoscenza di eventuali soluzioni idonee ed efficaci a risolvere le suddette problematiche.

Sia chiaro noi, assieme a molti altri consiglieri ad onor del vero, stiamo attenzionando da tempo la pratica in questione affinché si scongiuri la chiusura del plesso giudiziario di via Lacquari. Non è possibile pensare che una struttura di simile importanza possa essere “dismessa” per problemi economici. Auspichiamo, quindi, che ognuno dalle proprie postazioni e per le proprie competenze, si attivi affinché tale ipotesi venga definitivamente archiviata. Noi ci siamo».

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