Nuovo ospedale di Vibo, Pitaro: «Si sblocchino i lavori»

Francesco Pitaro

Si aggiunga, come propone il segretario della Cgil Catanzaro-Crotone-Vibo Enzo Scalese, il nuovo ospedale di Vibo Valentia alle 57 opere da sbloccare con i 29 commissari straordinari indicati dal Governo.  La sua realizzazione, per cui è previsto un investimento di 143 milioni di euro, dopo 17 anni – nel 2004 fu posata la prima pietra -, sarebbe la migliore risposta per affermare la legalità e il diritto alla salute dei calabresi”. È quanto sostiene il consigliere regionale Francesco Pitaro, che aggiunge: “Il nuovo ospedale di Vibo Valentia e le sue innumerevoli vicissitudini, incluso l’incendio nel cantiere nel giorno della Festa della Repubblica, non possono lasciare indifferenti Governo,  Parlamento e Regione. È la metafora di un sistema pubblico che a parole assicura un cambio di passo in vista delle sfide per la ricostruzione dell’economia nazionale, ma in concreto lascia che nei territori accadano episodi cosi deplorevoli”. Ad avviso del consigliere regionale: “Togliendo l’opera dal cono d’ombra in cui negli anni è accaduto di tutto, il Governo darebbe un primo segnale di sana discontinuità, anche in Calabria, sull’urgenza di realizzare in tempi strettissimi opere pubbliche in sospeso da decenni. Su questioni del genere, le istituzioni e le forze politiche non dovrebbero più indugiare, anzi occorrerebbe agire uniti per mandare alle comunità messaggi di fiducia, legalità ed efficienza della pubblica amministrazione”.

LEGGI ANCHE: Incendio al nuovo ospedale di Vibo, Scalese (Cgil): «L’ombra del racket»

Condividi
Impostazioni privacy
Privacy e termini di Google