giovedì,Marzo 28 2024

Dissesto idrogeologico, a Cessaniti progetti per oltre 5 milioni di euro

La giunta comunale ha presentato ben sei progetti riguardanti altrettante aree a rischio sul territorio comunale, da inserire nell’apposita banca dati per l’accesso ai relativi finanziamenti.

Dissesto idrogeologico, a Cessaniti progetti per oltre 5 milioni di euro
Il sindaco Francesco Mazzeo

Con la presentazione degli ultimi due progetti riguardanti le frazioni Favelloni e Pannaconi, si completa il lavoro di progettazione da inserire nella banca dati “Rendis” per la prevenzione e la mitigazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico sul territorio comunale.

Ammontano a circa 5,4 milioni di euro i finanziamenti richiesti dalla giunta guidata dal sindaco Francesco Mazzeo per la messa in sicurezza del territorio. Interventi così suddivisi: 840mila euro per un intervento di mitigazione del rischio idrogeologico riguardante il versante collinare della SP 84 San Cono-Potenzoni; 840mila euro per il consolidamento dell’area in frana situata a Mantineo in località Feroci; 840mila euro per il consolidamento dell’area in frana situata a Cessaniti in località Pipiolo; 880mila euro per un intervento di mitigazione del rischio idrogeologico e sistemazione della frana ed asta fluviale a Pannaconi; 1,1 milioni di euro per un intervento di mitigazione del rischio idrogeologico riguardante il versante collinare della SP 84 Cessaniti-San Marco; 880mila euro per un intervento di mitigazione del rischio idrogeologico e sistemazione idraulica del versante in frana a Favelloni.

Tutti e sei gli interventi progettati concorreranno alle richieste di finanziamento di cui al Piano nazionale 2015-2020 e, se finanziati, garantiranno un ulteriore passo in avanti nella prevenzione e mitigazione del rischio di dissesto idrogeologico in un territorio già vittima di eventi calamitosi negli anni passati.

«Dalla qualità, dal numero e dalla distribuzione delle idee progettuali – ha dichiarato il primo cittadino Francesco Mazzeo -, si evince come questa Amministrazione sia attenta a tutte le sollecitazioni che arrivano in tema di salvaguardia e manutenzione del territorio. Mi auguro che, sia l’Autorità di bacino regionale (Abr) della Calabria, sia il governo nazionale, sappiano cogliere le reali esigenze che giungono da quei territori, come il nostro, e che di conseguenza, nella definizione di tutti gli interventi da approvare ed effettuare nel prossimo quinquennio, diano riscontri positivi anche al fine di consentire alle Amministrazioni di dare risposte concrete ai territori e alla cittadinanza che vivono quotidianamente le problematiche ed i disagi collegati al dissesto idrogeologico».

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