Mentre Godot fa il suo dovere, ovvero non si fa vivo, gli altri cercano di darsi una mossa per scuotere il centrosinistra dall’inconcludenza. Godot, al secolo Partito democratico di Vibo Valentia, continua ad essere vittima della sua scarsa capacità decisionale, non riuscendo a sbloccare una situazione che, per il circolo cittadino, sta prendendo una brutta piega. Ed è così che Sinistra italiana e i Progressisti di Antonio Lo Schiavo stanno lavorando ad una lista. Come anticipato nei giorni scorsi, sarà con ogni probabilità Franco Sammarco a guidarla. L’ex sindaco, 72 anni, che a Palazzo Luigi Razza si è seduto dal 2005 al 2010, è pronto a “sacrificarsi” per «spirito di servizio». Uno spirito di servizio che, volendo leggere tra le righe le sue intenzioni, potrebbe tramutarsi in una rinuncia – in caso di eventuale elezione a consigliere comunale – allo scranno, a favore del primo dei non eletti. In questa ottica, la candidatura di Sammarco permetterebbe dunque ai candidati in lizza di sfidarsi per conquistare una postazione in consiglio e veicolare proposte e programmi in aula. Questo nella peggiore delle ipotesi, ovvero quella in cui alla lista in questione venisse assegnato un solo seggio.
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