La comunità ebraica di Roma scrive al sindaco di Zambrone
Ringraziamenti per la prima delibera della Giunta L’Andolina che esprimeva solidarietà alle vittime dell’attentato terroristico di Tel Aviv dello scorso 8 giugno
«Con commozione ho letto la delibera della Giunta Comunale di Zambrone riguardo l’atto di solidarietà rivolto alle vittime dell’attentato terroristico di Tel Aviv dello scorso 8 giugno. Ringrazio Lei e la Giunta per la manifestazione di solidarietà con l’auspicio che le diverse convinzioni religiose non siano causa di divisione e di odio, ma solo e sempre sorgente di fratellanza, di concordia e di amore. È per noi da sempre una missione e conosciamo bene quanto gravi siano gli effetti di tanto odio, soprattutto nei confronti degli ebrei nel mondo e in Israele. Colgo l’occasione per inviarle un cordiale Shalom».
Questo il tenore della lettera ricevuta qualche giorno fa dalla Comunità Ebraica di Roma e a firma di Ruth Dureghello. Una missiva che inorgoglisce il sindaco, Corrado L’Andolina e l’intero esecutivo comunale. A tale propositivo vale la pena ricordare che con deliberazione numero 1, l’attuale Giunta aveva espresso formale solidarietà al popolo ebraico e allo Stato d’Israele per il grave attentato dello scorso 8 giugno.
L’attualità, purtroppo, registra con cadenza sistematica un’avanzata della strategia terroristica che causa morti e lutti in ogni angolo del pianeta. L’auspicio è che i propositi di morte e di oppressione cedano il passo a quelli della vita e della libertà. Da segnalare anche il saluto dal presidente della Comunità ebraica di Napoli, Lydia Lydia Schapirer che all’indomani delle elezioni comunali ha testimoniato amicizia e stima al neo eletto sindaco.