Sliding doors in Consiglio comunale, Romeo segna un punto: Mellea passa nel gruppo del Pd e lascia Console (e Alecci)
I consiglieri “ribelli” scendono a quattro. Ieri aveva accettato la presidenza della IV Commissione su proposta della maggioranza, oggi chiude il cerchio aderendo alla formazione dem

La consigliera comunale Marcella Mellea lascia il gruppo Democratici e Riformisti per Vibo, si iscrive al Pd ed entra nel suo gruppo consiliare. Una mossa che mette al suo posto i tasselli che si erano mossi negli ultimi giorni, quando Mellea aveva accettato di tornare alla guida della IV Commissione, che aveva lasciato dopo essere uscita da Progetto Vibo e aderito al nuovo gruppo sotto la regia di Nico Console (per conto del consigliere regionale dem Ernesto Alecci).
«Ho sostenuto la candidatura a sindaco di Enzo Romeo sin dal primo momento con entusiasmo e convinzione, condividendone programma e visione – scrive Mellea nella nota con cui ha annunciato l’adesione al gruppo del Pd -. Nella maggioranza consiliare che lo sostiene, mi riconosco responsabilmente, nella consapevolezza che è necessario lavorare, con serenità e impegno, per il bene comune della nostra città. Il mio impegno e la mia partecipazione democratica alla vita politica cittadina sono orientati al rafforzamento di quell’area progressista che, dopo 15 anni, ha finalmente l’occasione di amministrare di nuovo la città. Occasione che non può essere sprecata».
Poi l’annuncio: «A tal fine non posso che accogliere favorevolmente l’invito del Partito Democratico – partito in cui mi rivedo anche a livello nazionale, condividendone le posizioni, ed a cui avevo già fatto formale richiesta di iscrizione – ad aderire anche al Gruppo Consiliare del Partito stesso, come da Regolamento interno del Partito medesimo. Ho da poco lasciato il Gruppo “Progetto Vibo” alla ricerca di nuovi stimoli attraverso una partecipazione partitica, con l’obiettivo di poter volgere in maniera più efficace il mio ruolo di Consigliera comunale. Avevo abbracciato il nuovo Gruppo dei Democratici e Progressisti nella convinzione di aderire ad un gruppo di diretta espressione del Partito Democratico. A loro va il mio ringraziamento, con l’augurio che possano contribuire al rafforzamento di questa maggioranza, che ha il gravoso compito di risollevare le sorti della città. Le mie decisioni in merito all’iscrizione al partito – conclude – sono già state comunicate alla segretaria regionale del Pd, al segretario provinciale e, per quel che concerne l’adesione al Gruppo in Consiglio comunale, al Capogruppo del Partito Democratico ed al Presidente del Consiglio comunale, per formalizzare il mio passaggio al Gruppo Pd».