giovedì,Marzo 28 2024

Festa della Polizia a Vibo, il questore Bonfiglio: «Aumenteremo il nostro impegno» (VIDEO)

Celebrazioni questa mattina nel capoluogo, come in tutta Italia, in concomitanza con il 165° anniversario del Corpo. Consegnate le benemerente al personale che si è distinto in servizio. Ecco chi è stato premiato

Festa della Polizia a Vibo, il questore Bonfiglio: «Aumenteremo il nostro impegno» (VIDEO)

Da 165 anni al servizio dei cittadini. Un lavoro, ma soprattutto una missione per gli agenti della Polizia di Stato che oggi hanno festeggiato l’anniversario della fondazione del Corpo. “Esserci sempre” il motto, per ribadire, ancora una volta, la vicinanza dell’Istituzione ai cittadini.

Manifestazioni in tutta Italia. A Vibo Valentia la cerimonia si è svolta nel complesso del Valentianum alla presenza delle massime autorità civili, politiche e religiose della provincia. Cerimonia preceduta dalla deposizione di una corona di alloro ai piedi del monumento ai caduti posizionato nella Scuola allievi agenti di piazza d’Armi.

Di fronte alla platea di poliziotti e rappresentanti istituzionali è stato letto il discorso del presidente della Repubblica che ha inteso «esprimere alle donne ed agli uomini della Polizia di Stato i sentimenti di apprezzamento e riconoscenza dell’intera comunità nazionale per l’opera svolta a tutela della sicurezza delle persone, del sereno esercizio delle libertà democratiche e della convivenza sociale».

A seguire il messaggio del ministro degli Interni, dopo la cui lettura è intervenuto il questore di Vibo Filippo Bonfiglio che, dopo aver ringraziato le autorità presenti, si è rivolto ai suoi uomini, lodandoli per l’impegno ed incitandoli a proseguire con maggiore abnegazione: «Quanto fatto sinora, non basta, dobbiamo fare di più!», l’esortazione rivolta al personale.

E poi pur non tracciando un bilancio statistico dell’attività il questore ha sottolineato alcune brillanti operazioni portate a termine. «Nel corso dell’anno la squadra mobile ha portato a termine alcuni importanti operazioni di Polizia Giudiziaria nei confronti delle cosche mafiose operanti in questa provincia ed ha catturato alcuni latitanti di particolare interesse. E’ stato un grande successo la cattura nelle campagne di Monterosso di Giuseppe Alvaro, a capo dell’omonimo storico gruppo mafioso di Sinopoli ed è stata fantastica, per velocità e precisione, l’operazione condotta a termine a Praga, con l’arresto di Giuseppe Bonavita di Briatico. Sono state concluse – ha aggiunto Bonfiglio – alcune importanti operazioni antidroga, con sequestri di notevoli quantità di narcotici, nell’ambito dell’attività di indagine foriere di ulteriori ed ancor più interessanti esiti giudiziari».

Ed ancora, il questore ha sottolineato: «Probabilmente avrò dato l’impressione di essere stato avaro di complimenti con il personale che in alcune occasioni si è particolarmente contraddistinto. Qualcuno pensa che non consideri a sufficienza lo sforzo di tutti quanti gli altri che, quotidianamente, all’interno di quell’Ufficio, svolgono la propria attività con mirabile impegno e professionalità. Vi assicuro – ha ribadito – che non è così».

La cerimonia si è conclusa con la consegna delle benemerenze al personale che si è particolarmente distinto nella propria attività.

Promozione per merito straordinario conferiti a:
Assistente capo Fabio Vincenzo Costabile alla qualifica di Vice sovrintendente della Polizia di Stato;
Assistente capo Salvatore De Luca alla qualifica di Vice sovrintendente;
Assistente capo Mario Monteleone alla qualifica di Vice sovrintendente;
con la seguente motivazione: “Evidenziando straordinarie capacità professionali, elevato acume investigativo e spirito di abnegazione, si distinguevano in una laboriosa ed articolata indagine a seguito dell’omicidio di un soggetto, boss di una cosca della ‘ndrangheta; nella circostanza, anche collocando idonee apparecchiature tecniche a supporto dell’attività di intercettazione consentiva di accertare la responsabili di due soggetti, vicini ad un clan rinale, nei cui confronti veniva emessa ed eseguita un’ordinanza cautelare in carcere. Chiaro esempio di dedizione e coraggio”.

Encomio solenne conferito al:
Ispettore superiore Giovanni Catanzaro;
Assistente Alessandro Pasquale Bardetta;
Assistente Gianluca Serio;
con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate capacità professionali e notevole intuito investigativo, collaboravano ad un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti degli appartenenti ad un sodalizio criminale ‘ndranghetista, responsabili dell’omicidio di un esponente di vertice di una fazione avversa”.

Encomio conferito al:
Vice questore Salvatore Emanuele Cicero
con la seguente motivazione: “Evidenziando capacità professionali ed intuito investigativo, dirigeva un’operazione di polizia giudiziaria culminata nell’arresto in flagranza di un insegnante di religione, tutore di più minori extracomunitari, responsabile di prostituzione minorile e atti sessuali con minorenni”.

Encomio conferito al:
Agente Fausto Pace
con la seguente motivazione: “Con notevoli capacità professionali ed intuito investigativo, espletava un intervento di polizia giudiziaria conclusosi con l’arresto di tre persone responsabili di possesso di armi clandestine”.

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