giovedì,Aprile 25 2024

«A Vazzano gli alunni della scuola elementare ancora senza libri di testo»

J’accuse del gruppo di minoranza “Vazzano Bene Comune”: «La responsabilità è dell’Amministrazione che ha attivato l’iter burocratico solo a ottobre»

«A Vazzano gli alunni della scuola elementare ancora senza libri di testo»

Sta per finire anche il mese di novembre e gli alunni della scuola elementare di Vazzano non hanno ricevuto i libri di testo. A denunciare il ritardo il gruppo di minoranza “Vazzano Bene Comune” che punta il dito contro l’amministrazione comunale.

“La Giunta – affermano i consiglieri di opposizione – in questi mesi ha dimostrato la sua assoluta incapacità a gestire addirittura l’ordinario. Il tutto ha inizio a causa del colpevole ritardo con cui sono state attivate le procedure di acquisto, solo a metà ottobre inoltrato. E poi con l’individuazione di una ditta vicina che secondo gli stessi uffici comunali non ha rispettato i tempi di consegna. Ma a quanto pare nemmeno la ditta sostitutiva, individuata a Padova mediante il mercato elettronico della Pubblica amministrazione, sta rispettando i tempi se ad oggi nessun libro è stato consegnato».

«Eppure – attaccano gli esponenti della minoranza – se l’Amministrazione si fosse attivata a tempo debito, ossia nel mese di luglio allorquando la scuola ha comunicato i libri di testo, non ci saremmo trovati in questa situazione. Ma a quella data si era impegnati all’aggiudicazione dell’appalto della scuola agli “amici degli amici” e tutti concentrati su quell’obiettivo. Si era impegnati a conferire incarichi illegittimi agli “ascari”. A settembre, poi, bisognava liquidare l’anticipazione del 10 per cento sempre alla ditta amica e bloccare i lavori degli avversari politici. E solo dopo ci si è ricordati dei libri di testo».

E intanto anche il primo quadrimestre sta per finire ed i libri non sono arrivati sui banchi degli alunni della scuola primaria. «E a chi sostiene – hanno chiosato – che nessun pregiudizio è stato arrecato alla didattica, invitiamo ad una comparazione con gli alunni frequentanti le altre scuole che da oltre due mesi hanno i libri per verificare il divario nell’apprendimento che si è consumato e che probabilmente non sarà più recuperato, con grave pregiudizio per i nostri bambini e per la loro formazione».

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