mercoledì,Aprile 24 2024

“Terremoto” politico al Comune di Vibo: il sindaco revoca l’assessore Gaetano Pacienza

La decisione del primo cittadino arriva a poche ore dalla nota stampa sull’assenza del Comune ieri nel processo Rinascita-Scott e dalla nostra risposta. L'assessore deteneva anche la delega agli affari legali

“Terremoto” politico al Comune di Vibo: il sindaco revoca l’assessore Gaetano Pacienza

L’avvocato Gaetano Pacienza non è più assessore del Comune di Vibo Valentia. Il sindaco, Maria Limardo, con proprio decreto gli ha revocato tutte le deleghe precedentemente assegnate e “venuto meno il rapporto fiduciario e collaborativo che è alla base della nomina – scrive il primo cittadino – e venendo meno le condizioni di permanenza dello stesso” l’ha destituito dalla carica e dalle funzioni. Lo stesso primo cittadino nel decreto di revoca precisa poi che tale decisione “non implica nessun genere di valutazione sulle qualità personali o professionali dell’assessore Gaetano Pacienza, ben note e confermate, né è da intendersi sanzionatorio, ma piuttosto finalizzato a garantire la serena prosecuzione del mandato amministrativo”. Che non sia una decisione sanzionatoria, come scrive il primo cittadino, è da vedere. Di certo è una decisione che provoca al Comune di Vibo un vero e proprio “terremoto” politico. Non bisogna infatti dimenticare che Gaetano Pacienza all’interno della giunta comunale era espressione dell’attuale consigliere regionale Vito Pitaro (“lista Santelli presidente”) e della compagine “Città Futura” formata da esponenti espulsi dal Pd in quanto schierati alle ultime amministrative con il centrodestra. Maria Limardo, invece, è legata politicamente al senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori. Gaetano Pacienza aveva le deleghe agli affari legali e al contenzioso, all’industria, artigianato, agricoltura, pubblicità, commercio e attività produttive. [Continua]

Nel decreto di revoca non viene aggiunto altro in ordine alle motivazioni del sindaco Maria Limardo. Rileviamo però una circostanza temporale precisa. La decisione del primo cittadino arriva a stretto giro dalla nostra pubblicazione di una nota dello stesso sindaco e del suo ufficio staff in cui si cercava di giustificare con un difetto di notifica (in realtà non vi è alcun difetto di notifica e il Comune ha ricevuto tutto via Pec) l’assenza ieri del Comune dall’aula di udienza del Tribunale per il giudizio immediato di Rinascita-Scott. E, soprattutto, la destituzione dell’avvocato assessore Gaetano Pacienza arriva a stretto giro dalla pubblicazione della nostra risposta alla nota stampa del sindaco e del suo ufficio staff. Solo una mera coincidenza temporale? Nelle prossime ore se ne saprà certamente di più.

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