“Sarò presente con la lista di Democrazia Sovrana Popolare alle prossime elezioni comunali di Tropea che decideranno il nuovo sindaco e il nuovo Consiglio comunale”. E’ quanto dichiara l’ex consigliere comunale, Massimo Pietropaolo, che annuncia così la sua discesa in campo a Tropea decidendo di prendere parte attiva alle prossime elezioni amministrative che decreteranno la fine del commissariamento per infiltrazioni mafiose degli organi elettivi del Municipio deciso dal Consiglio dei ministri dietro parare favorevole del Ministero dell’Interno e della Prefettura di Vibo Valentia. “La mia discesa in campo e la formazione di una lista di Democrazia Sovrana Popolare vuole essere una candidatura contro il sistema del partito unico a Tropea, che si chiami Giovanni Macrì o Pino Rodolico è la stessa cosa. Sono infatti due ex sindaci le cui amministrazioni sono state sciolte per infiltrazioni mafiose e contro tale sistema di governo della cosa pubblica intendo offrire un’alternativa concreta, valida e credibile. La mia candidatura arriva naturalmente dopo una interlocuzione con i vertici locali di Democrazia Sovrana Popolare”, il partito coordinato a livello nazionale dall’ex parlamentare Marco Rizzo. Il professore Massimo Pietropaolo è quindi impegnato in questi giorni nella formazione di una lista che, nelle intenzioni, mira a creare un’alternativa alla discesa in campo – già annunciata – dell’ex sindaco Giovanni Macrì sul quale pende dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia (sezione civile) una richiesta di incandidabilità (in base alla normativa antimafia) del Ministero dell’Interno la cui prossima udienza di discussione è fissata a dicembre. Mancano invece, allo stato, conferma ufficiali su una discesa in campo anche dell’ex sindaco Pino Rodolico. Da ricordare che il Tar del Lazio il 7 febbraio scorso ha respinto il ricorso di Giovanni Macrì e di altri ex amministratori confermando lo scioglimento della sua amministrazione e del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Contro tale decisione del Tar, gli ex amministratoti hanno proposto ricorso al Consiglio di Stato il quale si deve ancora pronunciare. Il voto per le prossime comunali di Tropea è previsto per il mese di maggio 2026.