Secondo i consiglieri di opposizione del gruppo Cuore Vibonese gli appena 14 punti rimediati in graduatoria rappresentano la prova di «una macchina amministrativa che non progetta e non intercetta risorse»
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«La graduatoria regionale relativa al bando per l’adeguamento antincendio e la messa in sicurezza degli edifici scolastici certifica il fallimento dell’attuale amministrazione comunale di Vibo Valentia». È quanto afferma in una nota il gruppo consiliare di opposizione Cuore Vibonese: «Il Comune ottiene solo 14 punti, uno dei punteggi più bassi dell’intera Calabria, con la conseguenza dell’esclusione totale dai finanziamenti».
«Questo dato, da solo, basterebbe a imporre al sindaco un serio esame di coscienza politico - continuano Giuseppe Cutrullà, Danilo Tucci, Giuseppe Russo e Giuseppe Calabria -. Non si tratta di una svista, né di un episodio isolato: è la fotografia impietosa di una macchina amministrativa che non progetta, non compete, non intercetta risorse».
A fronte di Comuni più piccoli che ottengono punteggi tra 60 e 70 punti e portano a casa finanziamenti per scuole e sicurezza, Cuore Vibonese sottolinea come Vibo rimanga «ultimo, irrilevante, inadeguato». I consiglieri denunciano inoltre l’attenzione sproporzionata della giunta a spese marginali: «E mentre Vibo perde milioni di euro, c’è chi esulta per 50 mila euro destinati agli eventi natalizi. È questa la misura dell’ambizione di chi governa oggi la città: qualche serata, qualche festa, qualche zeppolata».
Secondo il Gruppo Cuore Vibonese, la vera emergenza è la mancanza di progettualità: «La verità è semplice e brutale: la progettualità è scomparsa. Non c’è visione, non c’è capacità tecnica, non c’è programmazione. I bandi ministeriali non premiano la propaganda né i post sui social. Premiano progetti esecutivi, analisi serie, priorità chiare. E Vibo Valentia, oggi, non è in grado di presentarle».
Ogni tentativo di coprire queste carenze viene giudicato dai consiglieri come «un’operazione di mistificazione», poiché «gestire l’eredità altrui non significa saper governare. E soprattutto non significa saper costruire futuro».
Il comunicato chiude con un monito chiaro all’amministrazione: «Il fallimento di questa amministrazione non è un’opinione dell’opposizione. È scritto in una graduatoria ufficiale. È scritto in quei 14 punti che segnano il passaggio di Vibo Valentia da Comune competitivo a Comune marginale». Il gruppo Cuore Vibonese invita il sindaco a «prendere atto di questo dato e trarne le conseguenze politiche», aggiungendo che «i bandi si vincono con i progetti. E oggi, Vibo Valentia, i progetti non li ha più».



