L’annuncio, da parte dell’onorevole di Forza Italia Giuseppe Mangialavori, dei 19 milioni di euro che verranno stanziati ai Comuni della provincia di Vibo Valentia, sta come ovvio provocando reazioni variegate, a secondo degli schieramenti di appartenenza.

Se, infatti, per sindaci ed altri esponenti del centrodestra quanto comunicato dal presidente della Commissione Bilancio si prefigura come un grande risultato politico a favore del territorio, per i vari rappresentanti del centrosinistra le cose non stanno affatto così, anzi.

Emblematico è il caso di Mileto, dove al sindaco Salvatore Fortunato Giordano - che plaude e ringrazia pubblicamente l’onorevole Mangialavori per un finanziamento di 300mila euro «che ci consentirà di dare decoro ad altre zone del nostro territorio comunale», e per il fatto «che, al di là dei colori politici, continuamente e in silenzio lavora a vantaggio di tutti i Comuni della Provincia» - si contrappongono le palesi critiche della componente d’opposizione in consiglio comunale “Eppur si muove”, che vede tra i suoi componenti la consigliera provinciale Ilenia Tulino, neo eletta tra i ranghi del centrosinistra. «A Vibo Valentia Babbo Natale è arrivato con largo anticipo - sottolinea sarcasticamente il gruppo di minoranza - ed ha portato con sé ben 19 milioni di fondi da destinare ai Comuni della Provincia. Ne saremmo tutti lieti, se non fosse condivisibile quanto già affermato dal consigliere provinciale e sindaco di Arena, Antonino Schinella. Appare infatti lecito credere che l’annuncio sia una ben riuscita operazione di “marketing politico”, ove si consideri che diversi interventi sono stati messi a bilancio per il 2028 o addirittura per il 2029».

“Eppur di muove” entra poi nel merito della somma stanziata alla cittadina normanna, «che come al solito merita un discorso a parte. Scorrendo la lista dei progetti finanziati - prosegue - non si può infatti, non notare che mentre numerosi Comuni utilizzeranno i fondi per il rifacimento stradale o per il ripristino della rete idrica e fognaria, a Mileto spetteranno 300mila euro da destinare, udite udite, ad interventi di recupero della piazza San Michele, della piazza Assunta e della piazza Naccari. E poco importa se le nostre strade somigliano a un colabrodo e se intere zone del nostro territorio combattono da anni contro incredibili problematiche di natura idrica: le piazze prima di tutto».

Al riguardo, la componente d’opposizione si chiede se il senatore Mangialavori è al corrente «della gravissima situazione che per anni ha interessato la frazione di San Giovanni e che sistematicamente ancora si ripropone». Un dubbio accompagnato dall’augurio conclusivo «che alla prossima emergenza l’amministrazione del “bello e nuovo” non venga a dirci che non ci sono le disponibilità economiche» e dall’amara considerazione che a Mileto «sembra faccia più rumore una Piazza rinnovata di una rete idrica ripristinata». Appare chiaro che, a secondo del colore politico, ognuno la vede in maniera diversa, sia a Mileto e sia negli altri comuni della provincia. Rimane la sostanza dei 19 milioni di euro, che nel caso arrivino si spera vengano spesi bene e a favore della comunità in genere. Un fatto per nulla scontato nel Vibonese.