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«Sono rimasto sinceramente sorpreso, da storico militante della Lega e da appartenente al “Mondo al Contrario” del Generale Roberto Vannacci, dalle esternazioni della neo candidata in quota Lega, l’ex Sindaco Maria Limardo».
Esordisce così Paolo Fedele, che da Vibo Marina commenta alcune dichiarazioni rilasciate a Il Vibonese dall’ex sindaco di Vibo Valentia, che ieri ha accettato di candidarsi per il Carroccio alle prossime elezioni regionali del 5 e 6 ottobre.
«Appena entrata, la Limardo ha ritenuto opportuno rilasciare puntualizzazioni che appaiono in contrasto con l’unità e la coerenza che da sempre caratterizzano il nostro partito, guidato con caparbietà e intelligenza da Matteo Salvini. È stato proprio grazie alla sua leadership che la Lega ha potuto riconquistare centralità e credibilità politica. Le dichiarazioni della Limardo, infatti, manifestano dissenso nei confronti delle idee del Generale Vannacci, sostenendo che esse differirebbero nella sostanza da quelle dettate da Matteo Salvini. È bene ricordare che la candidatura del Generale è stata fortemente voluta dal Segretario federale proprio perché il pensiero espresso nel libro Il Mondo al Contrario coincide pienamente con la visione politica che Salvini ha sempre propugnato».
Insomma, per Fedele non è certo una questione di lana caprina, visto che l’ex primo cittadino ha dichiarato di essere più vicina alle idee di Salvini che a quelle di Vannacci, «questo è poco ma sicuro».
«La successiva nomina del Generale a Vice Segretario della Lega – continua Fedele – è la dimostrazione concreta di quanto Salvini tenga in alta considerazione le sue idee e il suo contributo. Non esistono due scuole di pensiero all’interno della Lega: esiste un percorso comune, chiaro e condiviso, che vede il nostro Capitano fortemente sostenuto dal Generale. Dispiace constatare come, forse per inesperienza o per eccesso di entusiasmo legato al recente ingresso nel nostro movimento, la Limardo non abbia colto appieno il legame saldo e coerente che unisce Matteo Salvini e Roberto Vannacci».
Concetto rimarcato nella chiosa finale: «In Lega, la forza sta nell’unità e nella compattezza della famiglia politica che accoglie chi decide di condividere i suoi valori e il suo percorso. Auspichiamo quindi che le dichiarazioni della Limardo siano solo il frutto di un passaggio a vuoto, e che, con la sua esperienza, possa presto contribuire con spirito costruttivo alla crescita comune, evitando esternazioni che rischiano di indebolire il progetto politico che ci unisce».

