È stata una sorta di lectio magistralis a misura d’uomo. Una relazione a braccio che ha permesso ai numerosi presenti di apprezzare le capacità dell’esperto in materia ma anche l’alto spessore umano che lo contraddistingue. Due elementi imprescindibili, che in questi decenni hanno permesso di considerarlo uno dei medici più validi, vero punto di riferimento per coloro che si rivolgevano alla Sanità vibonese. Da qualche mese è andato in pensione, ma per tutti rimane il responsabile del Reparto di Medicina dell’ospedale di Tropea, sempre pronto ad assistere chi si trova nel bisogno, al di là dei protocolli e dei chilometrici tempi d’attesa. Tant’è che ha già annunciato che insieme a Giusy Borello si sta prodigando per l’apertura di un Ambulatorio solidale «per tutti coloro che non si possono permettere il lusso di spendere soldoni per visite o altro».

Si sta parlando dello pneumologo Giuseppe Barbuto, autore dell’intervento alla “Giornata della Salute respiratoria – Diagnosi precoce, prevenzione e qualità del respiro”, promossa a San Costantino Calabro dalla locale associazione Onlus “Disabili senza barriere”. A fare gli onori di casa, lo stesso presidente della realtà di terzo settore Rocco Deluca. Un’iniziativa ricca di contenuti, tra l’altro dedicata alla memoria del medico Vincenzo Fresca e di Elisa Grasso, due sportivi, “figli” di questa terra, fortemente impegnati nel sociale e prematuramente scomparsi, il primo a causa di un incidente stradale e la seconda in conseguenza di un male incurabile. Teatro dell’evento medico divulgativo, l’ex casa in cui erano allocate le Suore della Carità. Tra i temi trattati dal dottore Barbuto, le modalità di funzione del respiro, patologie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), l’asma e la bronchite, l’importanza di un corretto stile di vita, le terapie e la riabilitazione respiratoria. Nell’occasione lo specialista ha anche effettuato circa 30 servizi di spirometria gratuita a coloro che lo hanno richiesto.

«La broncopneumopatia cronica ostruttiva – ha spiegato, tra l’altro, lo storico primario dell’ospedale di Tropea – è la terza causa di morte al mondo. Oggi si muore più di bronchite che di infarto e di tumore. La Bpco è una patologia emergenziale, causata principalmente dal fumo e dalle sigarette, aumentata a dismisura anche tra le donne. Se in un paziente si riacutizza due volte in un anno, al quinto muore. Ci sono fumatori che a sessant’anni si ritrovano con l’ossigeno. A un certo punto il polmone si restringe, e dovete pensare che questo irrora come una casa di 160 metri quadrati e che con gli alveoli fornisce l’80 per cento del nostro respiro.

Tra l’altro – ha aggiunto – quando non funziona a dovere scompensa anche il cuore. Capite bene, dunque, l’importanza della prevenzione e di giungere a una diagnosi il più presto possibile». Lo pneumologo nell’occasione ha anche ripercorso i tragici momenti vissuti nel periodo del Covid e il ruolo fondamentale, in quel frangente, dell’uso del cortisone e dei vaccini. Quindi il focus su bronchite e asma e sull’importanza dell’uso della spirometria per individuarli. Alla Giornata della Salute respiratoria sono intervenuti, tra gli altri, il presidente dell’Asd Atletica San Costantino Tonino Panuccio e il sindaco Nicola Derito, il quale si è soffermato sull’importanza di iniziative del genere e sulla disponibilità, da parte del Comune, a sostenere le associazioni in genere e che si prodigano in tal senso. Tra i presenti, anche il presidente del consiglio comunale di Vibo Valentia Antonio Iannello, particolarmente sensibile su questi temi.