venerdì,Marzo 29 2024

Medicina e chirurgia d’urgenza a Vibo, l’Asp corre ai ripari

In attesa del reclutamento a tempo indeterminato degli aventi diritto, l’Azienda sanitaria indice un avviso pubblico per undici posti di dirigente medico per sei mesi

Medicina e chirurgia d’urgenza a Vibo, l’Asp corre ai ripari

Pubblica selezione per la copertura a tempo determinato di undici posti di dirigente medico nella disciplina di Medicina e Chirurgia d’accettazione ed urgenza. E’ quanto indetto con apposita delibera dal commissario dell’Asp di Vibo Valentia, Angela Caligiuri, per un periodo di sei mesi o comunque sino al reclutamento a tempo indeterminato degli aventi diritto. Lo scorso anno, infatti, l’Azienda sanitaria di Vibo Valentia è stata autorizzata a procedere a tempo indeterminato all’assunzione di cinque dirigenti medici nella disciplina “Medicina e Chirurgia d’accettazione ed urgenza”, con l’approvazione della graduatoria per concorso pubblico per il medesimo profilo professionale. La stessa, utilizzata per scorrimento, ha soddisfatto la copertura di cinque posti su undici e da qui si è reso necessario provvedere alla copertura dei restanti sei posti. La cronica carenza di personale medico comporta diverse criticità all’ospedale di Vibo, costretto giornalmente ad affrontare problemi non da poco. Vista quindi l’estrema necessità di pervenire al più presto alla copertura dei posti di dirigente medico nella disciplina “Medicina e Chirurgia d’accettazione ed urgenza”, al fine di assicurare livelli essenziali di assistenza e garantire il normale funzionamento delle attività sanitarie con profili professionali infungibili, nelle more delle relative procedure concorsuali si è reso necessario procedere ad esperire un tentativo per pervenire in tempi brevi al reclutamento a tempo determinato dei posti. Da qui l’approvazione del bando di avviso pubblico per soli titoli per la copertura a tempo determinato – sino al reclutamento a tempo indeterminato degli aventi diritto – di undici posti di dirigente medico, disciplina “Medicina e Chirurgia d’accettazione ed urgenza” per un periodo di sei mesi. 

 

 

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