giovedì,Marzo 28 2024

Nicotera, il Centro per l’autismo resta aperto: ecco i nuovi progetti dell’Asp di Vibo

Dopo le proteste e gli appelli, prolungato l'accordo con la cooperativa sociale che gestisce il servizio. Ma non solo: per il futuro si punta a qualcosa in più. Soddisfatto il sindaco Marasco

Nicotera, il Centro per l’autismo resta aperto: ecco i nuovi progetti dell’Asp di Vibo
L’ospedale di Nicotera

Il miracolo alla fine è avvenuto: il Centro diurno per il trattamento dell’autismo che ha sede nell’ospedale di Nicotera non chiude più. L’Asp di Vibo Valentia ha infatti deciso di prolungare l’accordo con la cooperativa “Batti cinque onlus”, che lo gestisce da circa un anno. Ma non è tutto, perché da quanto trapela i progetti dell’Azienda sanitaria sono ben più ambiziosi e riguardano la stabilizzazione e l’internalizzazione del Centro. Cioè farne un servizio proprio, fisso, come fosse una vera e propria unità operativa, senza più la necessità di affidarne la gestione ad enti privati.
Sospiro di sollievo dunque per le famiglie dei trenta piccoli utenti dai 3 ai 18 anni, provenienti da tutto il Vibonese, che frequentano il Centro e che hanno corso il serio rischio che il 30 settembre finisse tutto. Era quella la data del temine della convenzione con “Batti cinque onlus” di Rende, oltre la quale le attività sarebbero cessate per il mancato rifinanziamento del progetto. Ora invece, finalmente, la bella notizia: si va avanti. [Continua in basso]

La sede dell’Asp di Vibo Valentia

Le proteste e gli appelli dei genitori, degli operatori e anche del sindaco di Nicotera hanno quindi avuto i loro frutti. Le risorse alla fine sono state trovate e le terapie dei bambini e ragazzi non subiranno interruzioni. «Sono stato convocato ieri mattina nella sede dell’Asp di Vibo, dove ho avuto un incontro con il commissario straordinario Giuseppe Giuliano», riferisce Andrea Guido, presidente di “Batti Cinque onlus”. «Il nuovo accordo con la nostra cooperativa sociale sarà a tempo indeterminato ma solo fino al momento in cui il Centro non sarà internalizzato dall’Azienda sanitaria stessa. A quel punto sarà l’Asp a gestirlo e anche questa è un’ottima notizia». I tempi saranno quelli della burocrazia, con le diverse procedure da seguire, e dunque non si prospettano molto brevi. «Nel mentre noi daremo continuità ai ragazzi», dice Guido. Senza più le scadenze a mesi e il terrore di dover chiudere se non si trovano presto altri fondi. «Ancora una volta – aggiunge – l’Asp di Vibo si è mostrata sensibile verso il tema dell’autismo e verso un servizio di eccellenza che in Italia è pressoché unico».

Soddisfatto della soluzione trovata dall’Asp di Vibo anche il sindaco di Nicotera, Giuseppe Marasco, che dopo aver raccolto la preoccupazione dei genitori aveva subito avviato le interlocuzioni con il management aziendale. «Un grande risultato – dice il primo cittadino – che testimonia come, ancora una volta, il dialogo sia assai proficuo e porti ad esiti concreti. Di fronte alla volontà e agli impegni presi dall’Asp, infatti, non possiamo che essere contenti. Personalmente e a nome di tutta l’amministrazione comunale ringrazio quindi il commissario Giuliano per questo ennesimo segnale di attenzione verso la struttura sanitaria nicoterese e mi rivolgo alle famiglie dei bambini e dei ragazzi che frequentano il Centro, dicendo loro di stare tranquilli perché questo importante presidio sarà oggi e in futuro ancora al loro fianco».

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