giovedì,Aprile 18 2024

Sclerosi multipla: la “Mela di Aism” anche nelle piazze del Vibonese

L’iniziativa gode del patronato della Presidenza della Repubblica. All’evento è legato anche un sms solidale il cui ricavato andrà a sostenere un progetto di ricerca per i bambini

Sclerosi multipla: la “Mela di Aism” anche nelle piazze del Vibonese

Saranno 4 milioni le mele che verranno distribuite dal 4 all’8 ottobre in 5 mila piazze italiane per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla e implementare i servizi per i giovani, i più colpiti dalla malattia. L’iniziativa, denominata “La Mela di Aism”, coinvolgerà anche la provincia di Vibo Valentia con molti punti di sensibilizzazione, informazione e raccolta fondi diramati sul territorio. Testimonial d’eccezione, lo chef Alessandro Borghese. All’evento è legato anche un sms solidale di due euro, il cui ricavato complessivo andrà a sostenere un progetto di ricerca pediatrica sulla riabilitazione cognitiva per migliorare l’attenzione nei bambini.

In Italia sono 11 mila i giovanissimi con sclerosi multipla. L’iniziativa di solidarietà, svolta sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica, è promossa dall’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e dalla sua Fondazione Fism, con il patrocinio di Pubblicità Progresso Fondazione per la comunicazione sociale. La raccolta fondi coinvolgerà circa 10 mila volontari. La ricerca su questa invalidante patologia, del resto, negli ultimi anni ha fatto passi da gigante. Oggi, infatti, esistono terapie in grado di rallentare l’avanzare della malattia e di migliorare la qualità di vita delle persone.

Ed è anche grazie a queste manifestazioni che Aism con la sua Fondazione ha investito negli ultimi tre anni ben 20 milioni di euro in ambiti promettenti della ricerca quali la Sm Progressiva, la Sm Pediatrica, la Neuroriabilitazione e la ricerca su cellule staminali. Dal punto di vista dell’assistenza indirizzata ai giovani con Sm, l’associazione organizza sportelli informativi e di orientamento, incontri di auto-aiuto in grado di rispondere a quesiti e problemi che si presentano nella loro quotidianità sanitaria, sociale e lavorativa, convegni sul territorio che garantiscono un costante dialogo con ricercatori. Nel contempo, mette loro a disposizione il blog (www.giovanioltrelasm.it), dove tutti possono “raccontarsi”, riconoscersi e “sentirsi a casa”.

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