Dal medico oculista, Gregorio Paglianiti, della Simmat Fespa riceviamo e pubblichiamo:
“Siamo un pò tutti rammaricati ed assai delusi del fatto che nella nostra Asp di Vibo la gestione della specialistica ambulatoriale non è in atto prioritaria nelle scelte di politica aziendale e non è minimamente condivisa con noi medici del territorio direttamente, come invece legge, contratto e buon senso consiglierebbero. Nè previsioni di necessità reali ad oggi, nè abbattimenti di liste di attesa, nè progetti semplici o innovativi per incidere in tale aspetto della realtà sanitaria territoriale assai in difficoltà. Spese ed incentivazioni notevoli in ambito amministrativo puro, dove da anni invece c’è surplus di addetti. Risalta tale dato a fronte di carenze croniche enormi in ambito medico puro. Ma la volontà reale di tentare di risolvere le criticità o la volontà di coinvolgere la parte medica direttamente, anche in una seppur minima collaborazione, ad oggi non sembra affatto esistere. Le esigenze territoriali mediche e specialistiche non sono valutate seriamente, non c’è giusta programmazione, nè a breve e nè a lungo termine e, al di là di temporanee proteste dirette dei richiedenti prestazioni sanitarie, anche su noi specialisti stessi, oltre che proteste sui giornali in modo a volte forse strumentale (sono tutti e siamo tutti stanchi di protestare), c’è poco altro di positivo e di realmente propositivo.
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