Vibo, il Comune istituisce i Garanti per i disabili e per l’infanzia

Il Consiglio comunale di Vibo Valentia ha approvato all’unanimità, in ottemperanza alle convenzioni delle Nazioni Unite,l’istituzione della figura del Garante sui diritti delle persone con disabilità e l’istituzione della figura del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Ai sensi della citata Convenzione, gli Stati adottano tutte le misure normative idonee a modificare o ad abrogare qualsiasi legge, regolamento, consuetudine e pratica vigente che costituisca una discriminazione nei confronti di persone con disabilità, ma soprattutto ad astenersi dall’intraprendere ogni atto o pratica che sia in contrasto con i principi fondamentali della Convenzione e a garantire che le autorità pubbliche e le istituzioni agiscono in conformità.

«La Giunta comunale – ha spiegato il sindaco Maria Limardo – ha ritenuto di istituire anche a Vibo Valentia la figura del garante per la disabilità e per l’infanzia e l’adolescenza, per il miglioramento della vita sociale. Un’istituzione che abbiamo proposto, convinti che dare risposta alle persone con disabilità, ascoltarne le istanze e lavorare affinché abbiano piena tutela e possano usufruire nel modo più semplice ed efficace dei servizi dedicati rappresenti un obiettivo della nostra comunità, che con forza chiede una città accessibile a tutti. Si tratta in questo senso – ha aggiunto – di un lavoro intenso che stiamo portando avanti su più fronti, con lo scopo di contribuire a rimuovere gli ostacoli che limitano la piena partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità».


I garanti, che sono organi indipendenti e a titolo gratuito, «dovranno essere scelti sulla base di un curriculum adeguato che ne evidenzi l’esperienza maturata nell’ambito delle tematiche legate sia al mondo delle disabilità che al mondo dell’infanzia, avranno accesso a tutte le informazioni del Comune di Vibo Valentia e potranno intervenire per prevenire o denunciare ogni situazione che arrechi un danno materiale o morale a persone interessate. Questo sul fronte della tutela. Ma spetterà ai garanti anche promuovere iniziative che possano aumentare la conoscenza delle problematiche, la diffusione di buone pratiche per favorire l’integrazione e l’inclusione sociale. Il Comune dovrà a sua volta sottoporre al garante ogni atto di organizzazione e regolazione dei servizi comunali dedicati alle persone con disabilità e i report e le relazioni riferiti all’impatto delle azioni progettuali destinate alle persone con disabilità».

Le Commissioni competenti, dichiara ancora il sindaco «con la collaborazione dei  rispettivi presidenti, hanno  portato avanti un lavoro che si è svolto in un clima di sereno  confronto aperto e fattivo, volto a individuare le soluzioni più efficaci per dare riscontro concreto alle necessità delle persone con disabilità e promuovere il rispetto, la diffusione e la conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza secondo i principi enunciati dall’Onu. Oggi, grazie al contributo di tutti i partecipanti, sia di maggioranza che di opposizione, possiamo dire di aver fatto un ulteriore passo in avanti per la tutela di diritti sociali dei più fragili, nella nostra città».

Per arrivare alla nomina concreta del Garante dei diritti delle persone con disabilità e del Garante dell’infanzia sarà pubblicato un avviso per raccogliere le candidature.

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