Vibo, approvato il patto tra cittadini e Comune per la gestione e la cura dei beni pubblici

Il Consiglio Comunale, ha approvato all’unanimità il regolamento per la gestione e la cura condivisa dei beni comuni. Un nuovo modello organizzativo che consente a cittadini ed amministrazioni di gestire e curare i beni comuni. «Intraprendere questa strada – ha affermato il vice sindaco e assessore alla Cittadinanza Domenico Primerano – presuppone un vero cambiamento di ruolo del Comune perché si contrappone ad un modello tradizionale basato su rapporti asimmetrici, di tipo verticale, autoritativi e gerarchici.

Con il “pretesto” di prendersi cura dei beni comuni i cittadiniattivi si incontrano, discutono, si organizzano, lavorano insieme con gli altri cittadini, con le associazioni e con l’amministrazione producendo senso di appartenenza, senso civico, coesione sociale e liberando energie nascoste». I beni comuni sono quei beni, materiali e immateriali, che cittadini ed amministratori ritengono importanti per il benessere individuale e collettivo. Possono essere identificati in un luogo, come uno spazio pubblico o privato ad uso pubblico. Possono essere identificati come immateriali se si tratta ad esempio di azioni di collaborazione civica, creatività urbana e innovazione digitale.

Alcuni esempi sono la cura di giardini, aiuole e/o parchi, ma anche di piazze e vie delle città; promozione di eventi culturali, attività ricreative, interventi di inclusione sociale che si concretizzano attraverso i patti di collaborazione. La presentazione del Regolamento, del vademecum e per ascoltare la voce dei cittadini e delle associazioni, è stata convocata un’ assemblea pubblica che si svolgerà venerdì 28 maggio alle ore 16 nella sala consiliare di Palazzo Luigi Razza.

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