martedì,Aprile 16 2024

Gelati alla cipolla, al nero e alla nduja: il maestro Tonino La Torre a LaC Storie

Lo storico gelataio di Tropea a 80 anni è mosso ancora da una grande passione e continua a mixare ingredienti dando vita a gusti originali

Gelati alla cipolla, al nero e alla nduja: il maestro Tonino La Torre a LaC Storie
Il gelataio Tonino La Torre
video:

di Saverio Caracciolo
Un maestro gelatiere capace di mescolare le materie prime e realizzare gustosi gelati. Non solo quelli classici alla nocciola, cioccolato e frutta. Ma anche varianti per palati più audaci come quelle al nero di seppia, alla cipolla, nduja, olive, zucca e – da pochi giorni – anche alle patate. [Continua in basso]

Antonio La Torre detto “Gelati Tonino” di Tropea, nel Vibonese, con i suoi 80 anni, conserva due grandi passioni: la Juventus e il gelato. Può essere definito un vero “mister dei gelati”. In passato, nelle vesti di allenatore, riusciva a “mescolare” calciatori dalle caratteristiche più diversificate e portare in campo una squadra vincente.

Ora, con l’esperienza di una vita, continua a mixare ingredienti e dare vita a gelati davvero originali. Una maestria e un raro estro artistico che lo portano a continue sperimentazioni. Le idee prendono forma alla sera, prima di addormentarsi, ci racconta. [Continua in basso]

Tonino proviene da una famiglia numerosa, non nasconde le asprezze che la vita gli ha riservato soprattutto da giovanissimo quando per riuscire a mangiare qualcosa si trovava costretto a rubare arance e fichi. A sedici anni decise di trasferirsi a Milano. Dopo vari mestieri approdò nella gelateria Orsi al cui servizio rimase per ben 15 anni.

Nel 1971, la svolta. Tornato a Tropea comprò un locale e aprì con grandi sacrifici la sua gelateria. Qui, dopo cinquant’anni di attività, continua a lavorare iniziando la sua giornata all’alba. I riconoscimenti non mancano: sono numerosi i premi e attestati che nel corso della sua onorata carriera ha ricevuto e continua a ricevere tutt’oggi.

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