giovedì,Aprile 18 2024

Spilinga, il Distretto socio-assistenziale 3 verso l’Azienda speciale consortile

Si punta a migliorare il welfare locale per elaborare risposte innovative ai bisogni emergenti e alle richieste articolate che la comunità esprime

Spilinga, il Distretto socio-assistenziale 3 verso l’Azienda speciale consortile
Spilinga, riunione Distretto socio-assisteziale n°3

La gestione dei servizi sociali ad alta complessità, i fondi per le politiche sociali e la sostenibilità dei costi per i singoli Comuni, che necessitano competenze tecniche specializzate, sono stati il centro dell’ultimo dibattito del Distretto socio-assistenziale N.3, convocato dal Comune capofila di Spilinga nei locali del municipio. L’assemblea dei sindaci ha avviato uno studio approfondito tra le diverse forme giuridiche possibili per la gestione associata dei servizi. L’Azienda speciale consortile consentirebbe ai 16 Comuni del Distretto la gestione dei servizi sociali ad alta complessità, anche di carattere territoriale, nonché la gestione dei fondi per le politiche sociali e più in generale del Piano di zona. Questo grazie alla natura stessa dell’ente in questione, dotato di un proprio statuto e regolato da tutta la normativa vigente in materia. All’incontro, organizzato dal sindaco Enzo Marasco, hanno preso parte il funzionario regionale di settore politiche sociali Benito Latella ed il referente di Banca Mondiale, Mario Gatto. [Continua in basso]

«La costituzione dell’organismo – hanno sottolineato i due esperti – darebbe un valore aggiunto a tutti i servizi gestiti, determinando una precisa definizione degli oggetti di lavoro e del “chi fa che cosa” rispetto ai servizi trasferiti, favorendo un controllo di gestione sui volumi dei servizi erogati». Inoltre «pur nella sua autonomia gestionale, l’Azienda speciale consortile dovrà sempre conformarsi alle indicazioni e ai programmi dei Comuni del territorio che mantengono propria la titolarità della pianificazione e della programmazione del sistema di offerta e delle politiche sociali del territorio corrispondente all’ambito distrettuale. L’Azienda speciale consortile, che si configura come un ente strumentale del Distretto, è uno strumento di gestione per i servizi che necessitano di competenze tecniche specializzate, ed è utile anche per superare le serie difficoltà nella sostenibilità dei costi per i singoli Comuni». L’iniziativa, che ha trovato piena sintonia tra i tanti sindaci e relativi delegati presenti, si colloca nel più ampio contesto di riforma e trasformazione degli strumenti d’azione dell’ente locale, posto che l’Asc consortile è percepita quale strumento di ottimizzazione dell’efficienza nella produzione dei servizi e, dunque, quale idoneo mezzo attraverso cui sviluppare e potenziare il welfare locale ed elaborare risposte innovative ai bisogni emergenti e all’articolazione delle domande che la comunità esprime. L’occasione è quindi utile anche per una complessiva riorganizzazione del sistema dei servizi alla persona dell’ambito territoriale di Spilinga-Tropea, puntando al miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi stessi.

Il sindaco Marasco

A margine dell’incontro, con aggiornamento alla prossima seduta, le conclusioni del sindaco Marasco: «L’adesione a questo nuovo progetto rappresenta il compimento di un percorso all’interno del quale già da diverso tempo la Conferenza dei sindaci e l’Ufficio di piano hanno posto in evidenza la necessità di strutturare in maniera più efficiente la gestione delle politiche sociali, per rispondere in modo adeguato ai bisogni e ai rischi della comunità. L’Asc rappresenta uno strumento valido nel garantire una gestione manageriale delle risorse senza mai perdere di vista i servizi alla persona. La Conferenza dei sindaci di questo Distretto ha sempre lavorato in maniera concorde e unita per la risoluzione delle tante problematiche che affliggono le famiglie e le fasce deboli, in un settore che spesso viene considerato di minore impatto rispetto alle altre esigenze del territorio. Oggi abbiamo tracciato coesi un percorso verso la costituzione di questa Azienda speciale».

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