domenica,Aprile 28 2024

Emergenza idrica a Ricadi, l’opposizione: «Venga affrontata con priorità»

Il problema è stato affrontato durante un'assemblea pubblica molto partecipata durante la quale è emerso che prima dell'estate l'amministrazione realizzerà due pozzi

Emergenza idrica a Ricadi, l’opposizione: «Venga affrontata con priorità»
Comune di Ricadi

La mancanza di acqua a Ricadi e frazioni è una vera e propria emergenza che mette in ginocchio i residenti soprattutto nel periodo estivo. Per questa ragione il gruppo di opposizione “Uniti per Ricadi” ha organizzato un’ assemblea pubblica lo scorso sabato 13 gennaio, molto partecipata e sentita dalla cittadinanza. “Dopo aver illustrato la situazione attuale, – fanno sapere dalla minoranza – che vede alcune frazioni come Orsigliadi già in sofferenza, è stato rappresentato il serio e probabile rischio che nell’estate 2024 la carenza idrica sarà ancora più grave dell’estate passata. Molti i cittadini che hanno riportato la loro testimonianza, costretti a comprare l’acqua per riempire il serbatoio, perché rimangono senza per intere settimane. La grave emergenza è stata rappresentata anche in Consiglio comunale lo scorso 12 gennaio, dove sono state evidenziate le scarse risorse destinate alla manutenzione, ossia soltanto 50 mila euro per rete idrica e fognaria”. E’ stato pertanto comunicato all’assemblea che “il sindaco e l’amministrazione comunale, in quella sede ufficiale, hanno pubblicamente dichiarato che prima dell’estate 2024 saranno realizzati ben due pozzi: uno a Ricadi e un altro in località Palatari. A riferirlo, – aggiunge la minoranza – in sede di approvazione del bilancio di previsione, il consigliere La Sorba, supportato dal sindaco e dal vicesindaco Locane. L’impegno a realizzare i pozzi entro l’estate potrebbe essere utile per garantire qualche ora di acqua“. A conclusione dell’incontro sono state elaborate delle proposte a breve e a lungo termine al sindaco Tripodi e alla sua amministrazione affinché la carenza idrica venga affrontata con priorità: la richiesta di mantenere l’impegno e realizzare i due pozzi garantiti in Consiglio comunale da La Sorba, prima dell’estate 2024 e, contemporaneamente predisporre un’autobotte comunale per garantire l’acqua nelle emergenze ed evitare le speculazioni e l’acquisto di acqua non controllata, rischiosa per la salute pubblica”. E ancora, il gruppo “Uniti per Ricadi” ha chiesto che venga avviata sin da ora la manutenzione dei serbatoi e dei tombini, considerato che la rete idrica è obsoleta, e, inoltre, la possibilità di anticipare al 2024 gli interventi strutturali che nel documento unico di programmazione sono stati previsti per il 2025 e 2026″. A conclusione l’opposizione ha evidenziato la “mancanza di collaborazione da parte del sindaco, avendo richiesto già dai primi di dicembre e più volte sollecitato la documentazione relativa ai serbatoi e alla rete idrica, che purtroppo non è stata consegnata. L’accesso agli atti da parte dei consiglieri comunali di minoranza “rimane un problema serio, già segnalato al prefetto in altre occasioni”, conclude il gruppo di opposizione che accoglie “la richiesta dei cittadini e concorderà con il responsabile area tecnica un sopralluogo ai principali serbatoi”.

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