Sistema fognario a Vibo e nelle Marinate: riparte l’iter dei lavori dopo un prolungato stop

Riparte l’iter riguardante il progetto di ammodernamento del sistema di smaltimento delle acque bianche e nere nel territorio di Vibo Marina e nella zona Ottocannali di Vibo città. Il Comune in tal senso ha di recente costituito un nuovo ufficio lavori e nominato il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione. Si tratta di un progetto che parte da lontano, più precisamente nel 2007. In tale anno, la Giunta regionale aveva infatti concesso al Comune di Vibo «un contributo – a partire dall’esercizio finanziario del 2008 – di 1.500.000 euro, finalizzato alla contrattazione di uno o più mutui con la Cassa depositi e prestiti per la realizzazione di un programma di interventi strutturali da destinare al risanamento, alla riqualificazione e al recupero del territorio colpito dall’alluvione del 3 luglio 2006». Nel maggio 2011, quindi, con delibera della giunta regionale, si era stabilito di concedere un contributo per la realizzazione del programma di interventi comprendente il “Progetto generale di ammodernamento del sistema di smaltimento delle acque bianche e nere nel territorio del comune di Vibo Valentia, ammontante a nove milioni di euro. L’approvazione del progetto preliminare da parte dell’allora giunta comunale risale al 2011. Un anno dopo, nel settembre 2012 era stato licenziato il progetto definitivo.

Il dissesto e la rimodulazione dell’intervento

Sul procedimento, tuttavia, si è abbattuta la dichiarazione di dissesto finanziario del Comune di Vibo Valentia del dicembre 2012. In seguito a tale evento, la Regione Calabria aveva chiesto la rimodulazione dell’intervento «dettata dall’impossibilità di potere contrarre un mutuo per l’intero importo, suddividendolo in due lotti funzionali». Un anno dopo, nel dicembre 2013, veniva quindi stabilita la rimodulazione dell’intervento in due lotti: “Lotto n.1 – Progetto generale di ammodernamento del sistema di smaltimento acque bianche e nere nel territorio del comune di Vibo Marina e zona Vibo città Ottocannali” per l’importo di 5.235.000 euro e “Lotto n.2 – Progetto generale di ammodernamento del sistema di smaltimento acque bianche e nere nel territorio del comune di Vibo in zona Ovest” per l’importo di 3.765.000 euro con altri fondi da reperire. L’iter burocratico, assai travagliato e legato alle condizioni economiche dell’ente, conduce nel 2016 – dopo l’espletamento della gara d’appalto – all’inizio dei lavori.

Le modifiche all’Ufficio direzione lavori

L’avvio delle attività, però, ha conosciuto nuovi intoppi. L’ufficio direzione lavori è stato più volte modificato con l’avvicendamento di diversi direttori dei lavori. Lavori poi sospesi con verbale del 15 dicembre 2017. Veniva quindi successivamente certificato il pagamento dell’importo complessivo di 566mila euro (di cui 514.619,16 euro per lavori e 51.461,92 euro per Iva al 10%), e liquidate le somme in favore dell’appaltatore. Nuovo tassello in una storia travagliata quando nel settembre 2022 si arriva alla nomina del nuovo responsabile unico del procedimento, individuato nella figura dell’ingegnere Giuseppe Crispino, funzionario comunale, e alla costituzione del nuovo ufficio di direzione dei lavori affidato all’ingegnere Vincenzo Maccaroni, funzionario dell’ente, con la direzione operativa affidata invece all’ingegnere Massimo Trimmeliti, pure lui funzionario comunale. L’ingegnere Maccaroni ricoprirà anche l’incarico di coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, sperando che sia la volta buona per portare a termine dei lavori che la città aspetta da tempo.

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