lunedì,Dicembre 2 2024

Bollette dell’acqua salate a Sant’Onofrio, l’ex consigliere Mattioli: «In alcuni casi costi quintuplicati»

L'esponente del gruppo Tre spighe denuncia non solo cifre esorbitanti ma anche «l'inadempienza del Comune che non sa dare risposte alle richieste di chiarimento dei cittadini»

Bollette dell’acqua salate a Sant’Onofrio, l’ex consigliere Mattioli: «In alcuni casi costi quintuplicati»
A destra la bolletta arrivata a un cittadino

Bollette dell’acqua salate, che in alcuni casi rappresentano dei veri salassi con cifre che vanno ben oltre i mille euro. È la denuncia dell’ex consigliere comunale del gruppo Tre spighe di Sant’Onofrio, Marcello Mattioli, riguardo ai tributi annuali relativi al servizio idrico integrato dell’anno 2022. «In alcuni casi – spiega Mattioli in una nota – i costi risultano quintuplicati.  In altre circostanze, con abitazioni vuote da anni, i consumi rilevati, con relativi costi, vengono raddoppiati. Gran parte della cittadinanza, in questi giorni, si sta recando negli uffici preposti, senza trovare riscontri. Tuttavia, la situazione più grave da segnalare è che il medesimo Ufficio Tributi non sia in grado di dare risposte esaustive, rimpallando le responsabilità ad altri uffici e/o ad altre amministrazioni».

«Alcuni cittadini – aggiunge l’ex consigliere comunale – hanno più volte richiesto sopralluoghi ufficiali presso le proprie utenze, attraverso pec, con l’intento di segnalare delle situazioni anomale. Difatti spesso i contatori dell’acqua, in alcune zone del paese, risultavano in funzione in orari pomeridiani, dove il servizio di approvvigionamento idrico non è in funzione. Dunque, anche su questo, l’Ente preposto si è reso inadempiente, rendendosi assente nell’effettuare le ispezioni richieste».

«Da cittadino – conclude Mattioli – sono assolutamente convinto che sia un dovere che ogni utente paghi i tributi dovuti, per garantire i servizi di pubblica utilità. Ma, è anche un dovere che l’Ente di competenza si renda disponibile verso la cittadinanza, nel dare riscontri alle segnalazioni pervenute e nel trovare soluzioni ragionevoli, di buon senso, per la corretta gestione del servizio idrico integrato».

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