giovedì,Aprile 25 2024

Mileto, un melograno simbolo di unità e condivisione

L’albero da frutto piantato in occasione della decima edizione del Festival della Dottrina sociale della Chiesa

Mileto, un melograno simbolo di unità e condivisione

Si è svolta con la significativa piantumazione di un albero di melograno, la decima edizione del Festival della Dottrina sociale della Chiesa sul territorio di pertinenza della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. L’atto si è compiuto questa mattina all’interno della Villa comunale di Mileto, alla presenza del vescovo Luigi Renzo, del sindaco Salvatore Fortunato Giordano e di Sergio Pititto, in rappresentanza della Cisl. E sono stati proprio il presule e l’inquilino di Palazzo dei normanni ad aver compiuto congiuntamente il simbolico gesto di far “nascere” nella città sede di diocesi l’“albero della memoria”. A donare la pianta di melograno, in occasione della decima edizione del Festival, l’Uts Cisl “Magna Graecia” provinciale di Vibo Valentia. La partecipazione all’evento – quest’anno in Calabria dal titolo “Memoria del futuro: legalità nell’impresa e nel lavoro” – porta a ritrovarsi, riconoscersi, condividere timori, idee, speranze e azioni facendosi ispirare l’uno dall’altro.

Nella convinzione che far memoria del futuro è garanzia di libertà, vocazione e destino dell’uomo, chiamato non tanto a fare nuove cose, ma a far nuove tutte le cose. E che il tutto ha un risvolto sociale: “libera dai ruoli e dagli egoismi corporativi, restituisce la visione di insieme, attiva collaborazioni, rende possibile il perseguimento del bene di tutti e di ciascuno in sintonia con la Dottrina sociale della Chiesa”. Questi concetti a Mileto e in altre città della Calabria sono stati fissati a futura memoria con un albero di melograno piantato nei punti più strategici, a simboleggiare unità, sostegno, solidarietà e condivisione su un tema sociale di vitale importanza quale appunto il lavoro e la legalità. Principi importanti, che rivestono un significato ancor più marcato in epoca di pandemia da Covid-19 e di risvolti socio-economico-sanitari dalle conseguenze ancora oggi in gran parte difficili da decifrare.

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