Il Comune di Vibo Valentia mette a disposizione delle famiglie un contributo economico per sostenere la partecipazione dei minori ai centri estivi. Si tratta di un’iniziativa finanziata a livello nazionale dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, che per il 2025 ha stanziato 60 milioni di euro destinati ai Comuni italiani. Alla città di Vibo sono stati assegnati poco meno di 34mila euro, destinati a coprire almeno in parte i costi di frequenza dei centri estivi diurni nel periodo compreso tra agosto e settembre.

La misura, rivolta alle famiglie con figli di età compresa tra 0 e 17 anni, prevede l’assegnazione di voucher utilizzabili per un massimo di due settimane – anche non consecutive – presso le strutture individuate dall’Amministrazione. I centri, già selezionati con apposita determinazione comunale, offrono programmi che spaziano dalle attività ludico-sportive ai laboratori creativi, passando per corsi di nuoto e iniziative educative. I centri coinvolti sono: l’Asd Penta Vibo, Asd Todo Sport, Asd Kinder Garden Multisport, Società cooperativa La Coccinella e la Cooperativa sociale Guardo oltre.

Nonostante una varietà di proposte, ogni centro ha caratteristiche diverse in termini di durata giornaliera, target di età e tipo di attività. Alcuni prevedono la sola mezza giornata, altri l’intero arco della giornata, con o senza servizio pasti. Da segnalare che uno dei centri inizialmente ammessi, la Cooperativa sociale piccole canaglie, ha rinunciato all’organizzazione delle attività per quest’anno.

Per ottenere il voucher, le famiglie devono risiedere nel Comune di Vibo Valentia, iscrivere i propri figli a uno dei centri selezionati e presentare un Isee in corso di validità. Il valore del contributo cambia in base alla durata della permanenza e al numero dei figli iscritti. Si va dai 90 euro per due settimane di mezza giornata, fino ai 110 euro in caso di minori con disabilità inseriti in programmi a tempo pieno.

Le domande devono essere presentate entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’avviso ufficiale. Il modulo è disponibile sul sito istituzionale del Comune e può essere consegnato a mano oppure inviato tramite Pec. È necessario allegare la documentazione Isee, un documento di riconoscimento e, se del caso, la certificazione che attesti eventuali condizioni di disabilità.

L’istruttoria sarà curata dagli uffici comunali competenti, che provvederanno a stilare una graduatoria sulla base del reddito. I voucher saranno assegnati fino a esaurimento delle risorse disponibili. Nel caso in cui ci fossero fondi residui, potranno essere ammessi anche i richiedenti sprovvisti di Isee. Previsti controlli a campione per verificare la veridicità delle dichiarazioni rese. In caso di irregolarità, i contributi saranno revocati.