Dal 17 al 25 novembre 2025, un gruppo di 25 studenti del Liceo scientifico e dell’Ipsia dell’Istituto omnicomprensivo Rita Levi Montalcini di Filadelfia, accompagnati dai docenti Valerio Talora e Domenico Bagnato, ha partecipato a un’esperienza di mobilità all’estero nell’ambito del programma Erasmus+, ospitata presso la scuola Bels Malta.

Durante la permanenza, gli studenti hanno preso parte ad attività didattiche strutturate, laboratori linguistici, esercitazioni comunicative e momenti di confronto interculturale. Le visite guidate ai principali siti storici e culturali dell’isola hanno arricchito ulteriormente l’esperienza, permettendo ai ragazzi non solo di conoscere da vicino uno scenario internazionale ricco di storia e influenze culturali ma anche di sviluppare autonomia, senso di responsabilità e consapevolezza della propria identità di cittadini europei.

Parallelamente alla mobilità studentesca, il progetto ha coinvolto anche sei docenti dell’Istituto — Silvana Cortese, Vito Stucci, Angelina Caruso, Carmela Cutrullà, Cristina La Torre e Lucia Rondinelli — insieme alla dirigente scolastica, Maria Viscone, impegnati in un percorso formativo a Lisbona presso la Lusa School.

Il gruppo ha frequentato un corso intensivo di lingua e cultura portoghese, pensato per ampliare le competenze comunicative, acquisire nuove metodologie didattiche e promuovere la cultura dell’integrazione tra i popoli europei. Il percorso formativo, arricchito dalla scoperta del patrimonio culturale e storico della capitale portoghese, ha rappresentato una preziosa occasione di crescita professionale e personale.

«La mobilità dei docenti costituisce un tassello fondamentale nel processo di internazionalizzazione dell’Istituto, poiché permette di trasferire nelle classi approcci innovativi, prospettive interculturali e pratiche educative aggiornate a livello europeo», fanno sapere dall’Istituto di Filadelfia.

Entrambi i moduli rientrano nel progetto “Cross the border with Erasmus”, nato con l’obiettivo di favorire la crescita sostenibile, la coesione sociale, la promozione dell’innovazione e il rafforzamento dell’identità europea attraverso percorsi di studio all’estero. L’iniziativa punta inoltre a sviluppare competenze linguistiche, sociali e culturali, contribuendo alla formazione di cittadini attivi e alla creazione di futuri sbocchi professionali qualificati.

Grande soddisfazione è stata espressa dalla dirigente scolastica Viscone, che ha definito l’intero progetto «un investimento concreto e strategico nella crescita degli studenti e del personale, capace di generare ricadute positive sull’intera comunità scolastica e di ampliare l’orizzonte educativo dell’Istituto». La dirigente ha inoltre sottolineato come queste iniziative rappresentino «il frutto di una progettazione attenta, di una collaborazione costante tra docenti e struttura e di una visione educativa fortemente orientata all’Europa».