Al recente Giubileo dei Cori e delle Corali svoltosi in Vaticano hanno partecipato circa 40 mila cantori provenienti da tutto il mondo. Tra di loro figuravano anche i componenti del Coro polifonico Gregorianum di Mileto, diretto dal maestro Gianfranco Cambareri. L'obiettivo dell'appuntamento ecclesiastico, svoltosi a Roma nell'ambito del Giubileo universale “ Pellegrini di Speranza ” attualmente in corso, è stato quello di celebrare la musica sacra in tutte le sue molteplici sfaccettature, valorizzando il ruolo dei cori liturgici e promuovendo l'unità e l'arricchimento spirituale attraverso il canto . Tra i momenti più significativi dell'evento, il Pellegrinaggio alla Porta Santa, l'Angelus e la Santa Messa presieduta in piazza San Pietro da Papa Leone XIV , animata da tutti i cori presenti. «Far parte di un coro – ha sottolineato nell'occasione il Pontefice durante la sua omelia - significa avanzare insieme prendendo per mano i fratelli, aiutandoli a camminare con noi e cantando con loro la lode di Dio. Consolandoli nelle sofferenze , esortandoli quando sembrano cedere alla stanchezza, dando il loro entusiasmo quando la fatica sembra prevalere».

Poi, riferendosi a Sant'Agostino e facendo proprie le sue parole “Cantare amantis est”, ossia “ Il canto è proprio di chi ama ”, l'ulteriore sottolineatura sul fatto che «colui che canta esprime l'amore, ma anche il dolore , la tenerezza e il desiderio che albergano nel suo cuore e, nello stesso tempo, ama colui a cui rivolge il suo canto ». Il Coro polifonico Gregorianum è un gruppo storico sorto nel 1989 per volontà dell'allora vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Domenico Tarcisio Cortese . Dalla sua vanta una lunga attività concertistica e di supporto alle varie liturgie sacre celebrate nella basilica cattedrale di Mileto e nel resto delle maggiori chiese diocesane , ma anche in altri contesti della Calabria e di fuori regione . Attualmente fa a pieno titolo parte dell'Organizzazione Cori Calabria (OCC).