Non solo la bellezza di un paesaggio che spazia dalla piana di Gioia Tauro all’Aspromonte, dallo Stretto di Messina alle isole Eolie. Non solo scorci suggestivi tra le case antiche, i vicoletti e le piazzette del borgo. Il popolo di Instagram che ieri si è ritrovato a Nicotera ha potuto anche ascoltare e scoprire la sua storia millenaria, che ha visto greci, romani, normanni abitare questi luoghi e plasmarne cultura e tradizioni.
Il tutto è stato possibile grazie a “Instameet Nicotera”, l’evento organizzato dalle community di Instagram Igers Vibo Valentia e Igers Calabria in collaborazione con l’associazione Blue Green Calabria e la delegazione Fai di Vibo: un modo per uscire dai social e visitare i luoghi di cui spesso ammiriamo le bellezze solo in foto. Ma anche un’occasione di promozione per il territorio prescelto, con i partecipanti pronti ad immortalare ogni angolo di bellezza per postarlo e farlo conoscere ai propri amici virtuali. Si tratta del secondo Instameet che si tiene in provincia, il primo aveva interessato nell’ottobre scorso Tropea. [Continua in basso]

Decine i presenti, provenienti dal Vibonese e non solo. Macchine fotografiche e smartphone in mano, il tour è partito da piazza Garibaldi e ha toccato i punti principali del centro storico. Il Borgo, l’antico quartiere ebraico Giudecca e poi porta Palmentieri, l’unica ancora in piedi delle sette porte di accesso alla città di epoca normanna. Immancabile la visita alla Concattedrale con i suoi tesori: la Madonna scolpita da Antonello Gagini e il cinquecentesco crocifisso che porta ancora i fori dei colpi di archibugio sparati dai saraceni durante un’incursione nel 1638. Il pezzo forte è stato però l’ingresso nel castello settecentesco dei Ruffo di Calabria: sede in passato del museo archeologico e di quello della civiltà contadina, è, infatti, ormai chiuso da oltre un decennio. È stata dunque una vera e propria eccezione potervi accedere e affacciarsi dalla ampia balconata che dà sul mare.

A fare da cicerone lungo tutto il percorso è stato il consigliere comunale con delega alla cultura Giuseppe Leone, che ha intrattenuto i suoi ascoltatori con note storiche e curiosità sulla Nicotera del passato. E non sono mancati, infine, i prodotti tipici del luogo: la giornata si è conclusa infatti con una degustazione di vini, pane e olio, zeppole e frittelle.