Una mattinata di testimonianze e riflessioni organizzata dal Comitato diritti umani ha unito gli studenti vibonesi alla scuola congolese con cui sono gemellati
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Un messaggio di pace che attraversa continenti, un filo di solidarietà che unisce Vibo Valentia alla Repubblica Democratica del Congo. Anche quest’anno il Liceo Statale “Vito Capialbi” ha rinnovato il suo impegno internazionale celebrando la Congo Week, un appuntamento ormai atteso e profondamente radicato nella comunità scolastica, in gemellaggio con la Scuola della Pace “Floribert Bwana Chui” di Goma.
Nella sede di via Santa Ruba, gli studenti hanno vissuto una mattinata intensa, guidata dall’attivista del Comitato scolastico Diritti umani Elisa Greco, che ha coordinato l’iniziativa. «La Congo Week è un’occasione per ricordare che la pace non è un concetto astratto, ma un impegno quotidiano che passa dall’ascolto, dalla conoscenza e dalla solidarietà», ha affermato aprendo i lavori.
L’incontro si è aperto con l’inno nazionale congolese eseguito dall’orchestra del Liceo, diretta dal maestro Diego Ventura, seguito da un saluto in danza a cura delle allieve guidate da Daniela Ruggiero: un momento suggestivo, accolto da calorosi applausi, simbolo di amicizia tra i due popoli.
Sono poi intervenuti gli studenti delle classi IIIAL e IVBL, il dirigente scolastico Antonello Scalamandré e monsignor Giuseppe Fiorillo, che ha ricordato come «educare alla pace significhi formare coscienze libere dall’indifferenza e dalla violenza».
Il passaggio più emozionante della mattinata è stato il collegamento in diretta con la Scuola della Pace di Goma. Da remoto sono intervenuti don Francesco Tedeschi della Comunità di Sant’Egidio, la direttrice Aline Minani Fuhara e alcuni studenti congolesi, che hanno portato la loro testimonianza. «Ogni giorno lottiamo per difendere il diritto allo studio - hanno raccontato – perché l’istruzione è la nostra arma più forte contro la guerra e la povertà».
Non sono mancati momenti di approfondimento grazie alle relazioni curate dagli attivisti del Comitato Scolastico Diritti Umani. Gli studenti della IVBSU hanno presentato una dettagliata analisi sul conflitto in RD Congo, mentre un secondo intervento è stato dedicato alla figura del beato Floribert Bwana Chui, martire della legalità e della fede. «La sua storia – è stato ricordato – insegna che si può scegliere il bene anche quando costa caro».
Tra intermezzi musicali e coreografici, la mattinata si è conclusa con un gesto simbolico: la consegna ideale di una pianta, «un seme di pace destinato a crescere insieme ai ragazzi di Vibo e di Goma», come hanno ricordato le coordinatrici del progetto.
Il Comitato Diritti Umani ha voluto rivolgere un ringraziamento speciale alla prof.ssa Anna Murmura, figura chiave nell’organizzazione della Congo Week e nella continuità del percorso educativo. L’intera iniziativa si inserisce infatti nel più ampio lavoro del Comitato, che da anni promuove nel territorio vibonese «una cultura del dialogo interculturale e della solidarietà».

