lunedì,Maggio 13 2024

Coppa Italia, la Tonno Callipo batte Bergamo e approda in finale

Grande festa al PalaMaiata. Il prossimo 5 febbraio la formazione vibonese affronterà la Bcc Castellana Grotte

Coppa Italia, la Tonno Callipo batte Bergamo e approda in finale

La Tonno Callipo Vibo sfonda la porta per l’ingresso alla finale della Del Monte Coppa Italia Serie A2 edizione 2022–2023, la sesta della seconda categoria nazionale nella sua storia, superando per 3–0 una combattiva Bergamo tra le mura amiche di un “PalaMaiata” straripante di calore ed entusiasmo. Una prestazione maiuscola di tutto il sestetto base giallorosso, con il solito opposto austriaco Paul Buchegger nelle vesti di mattatore (18 punti, di cui uno a muro, e con un 42% di positività sui 40 palloni attaccati). In doppia cifra anche il centrale Alessandro Tondo, a quota 10, sei dei quali messi a segno in un primo set superlativo (71% in attacco), e i due posti quattro Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, 12 punti a testa, con il serbo che dopo un primo set dove non ha messo nemmeno un punto a referto sui tre attacchi complessivi, è salito in cattedra nelle fasi centrali dei due parziali successivi, dove ha distribuito equamente il suo score. Come al solito prova di grande sostanza a muro dell’esperto Davide Candellaro (3 block vincenti), che ha sporcato diverse conclusioni offensive dei martelli orobici, senza tralasciare la solita regia varia e impeccabile dell’italo argentino Santiago Orduna, votato, tra l’altro, Mvp della contesa. [Continua in basso]

La nota di colore è relativa al pubblico, finalmente quello delle grandi occasioni, con gli spalti del “PalaMaiata” gremiti di tanti giovani sostenitori, ma anche numerose associazioni del territorio e diverse società sportive provenienti da tutta la Calabria. Il prossimo cinque febbraio, la formazione del patron Pippo Callipo affronterà la Bcc Castellana Grotte, che nell’altra semifinale ha superato in quattro parziali la Polisportiva Libertas Cantù (25–22/25–19/ 19–25/25–21). In un palazzetto trasformato in una bolgia infernale, con quasi duemila cuori che battono all’unisono, l’agonismo tra le due contendenti è alle stelle. In campo le squadre lottano punto a punto e se le danno di santa ragione con un set chiuso ai vantaggi (con 10 palle set, 8 annullate da Bergamo e 2 da Vibo rispettivamente sul di 28-29 e 29-30 per opera dei centrali Tondo e Candellaro) dopo 37 minuti di gioco. Gli orobici in un paio di circostanze sono stati avanti nel punteggio raggiungendo il massimo vantaggio sul 18-22 con un attacco in diagonale di Held. Il time out dei giallorossi è stato proficuo con l’indomabile guerriero Paul Buchegger che ha chiuso il break con quattro attacchi e un muro vincente consentendo a Vibo di passare avanti sul 24-23. Padura Diaz annulla il primo degli otto set point e nell’incandescente finale, sul punteggio di 32 pari, sono stati due errori di Bergamo (uno in battuta e uno in attacco) a chiudere il parziale (34-32).

Nel secondo set partenza sprint dei giallorossi (6-2, 8-5) ma la formazione ospite ricuce subito lo strappo con Cargioli (9-9). Si prosegue in equilibrio fino al 19 pari quando Bergamo cerca l’affondo, capitalizzando un errore di Buchegger da posto-2 e un attacco vincente di Padura Diaz (19-21). Coach Douglas intuisce il pericolo e chiama un provvidenziale time out dal quale i giallorossi escono con il piglio giusto piazzando il break decisivo di 5-1 con una pipe di Mijailovic, un attacco in diagonale di Buchegger, uno da posto-4 di Terpin e un muro imperioso di Candellaro (24-22 che consegna due set point per il doppio vantaggio dei giallorossi). Cominetti da posto-4 dimezza lo svantaggio e un errore millimetrico dai novi metri di Padura Diaz fa esplodere di gioia il palazzetto vibonese siglando il 25-23.

La squadra ospite accusa il colpo consentendo ai giallorossi di allungare subito il passo (8-5, 12-7, 15-11). Quando la gara sembra avviata sul 3-0 finale, Bergamo raschia il fondo del barile risalendo dal 22-17, realizzato da una pipe di Mijailovic, al 22-21 con un attacco da posto-2 di Padura Diaz. Il solito provvidenziale time out chiamato da coach Douglas rimette la barra dritta ai giallorossi che con un attacco da seconda linea di Mijailovic, un muro di Candellaro e un errore in bagher del libero Toscani mettono la ceralacca alla contesa.

Il tabellino

Tonno Callipo Vibo – Agnelli Tipiesse Bergamo 3–0. Parziali: 34–32/ 25–23/ 25–22

  • Tonno Callipo: Orduna cap. 3, Buchegger 18, Candellaro 7, Tondo 10, Mijailovic 12, Terpin 12, Cavaccini (L1, 52% positiva, 16% perfetta); Carta (L2) n.e., Piazza n.e., Balestra n.e., Tallone n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e., Fedrizzi n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
  • Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 1, Padura Diaz 14, Copelli 10, Cargioli 10, Held 9, Cominetti cap. 13, Toscani (L1, 37% positiva, 21% perfetta); Pahor, Catone, Mazzon, Lavorato n.e., Baldi n.e., Cioffi n.e., De Luca (L2) n.e.. Allenatore: Gianluca Graziosi; Assistent coach: Daniele Morato
  • Arbitri: Salvati Serena di Palestrina (Roma) e Armandola Cesare di Pavia.

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