domenica,Dicembre 8 2024

Calcio: inaugurata la nuova sede della sezione provinciale dell’Associazione Italiana Arbitri

Un momento di grande partecipazione e condivisione, alla presenza dei vertici nazionali. La soddisfazione del presidente vibonese Nazzareno Manco

Calcio: inaugurata la nuova sede della sezione provinciale dell’Associazione Italiana Arbitri

di R.S.
Dinanzi ad un gran numero di associati è stata inaugurata la nuova sede dell’Associazione provinciale arbitrale di Vibo Valentia. I nuovi locali si trovano nel palazzo che fino a poco tempo addietro ospitava il Centro dell’Impiego. Il taglio del nastro, con il presidente nazionale dell’Aia Carlo Pacifici, ha così dato il via alla cerimonia di inaugurazione, alla quale hanno preso parte i vertici dell’Aia nazionale, con la presenza anche di tre componenti del Consiglio Direttivo (Archina, Mazzaferro e Zappi), e il presidente regionale Franco Longo. Grande soddisfazione da parte del presidente provinciale Nazzareno Manco, al quale spetta il compito di dirigere la squadra degli arbitri vibonesi. «Ho sempre detto che l’Aia e quindi l’arbitraggio sono da considerarsi una seconda famiglia – così Nazzareno Manco – e sono felice di avere a disposizione questa nuova struttura, che siamo riusciti ad avere grazie all’interessamento del presidente della provincia, Corrado L’Andolina, e del consigliere provinciale Alessandro Lacquaniti. In questa nuova sede, sicuramente più bella, più grande, più confortevole, i nostri arbitri e le nuove leve avranno modo di formarsi, di crescere ancora di più a livello tecnico e di poter condividere dei momenti di attività associativa».

Fra i presenti alla manifestazione anche Valentina Garoffolo, ex arbitro vibonese diventata anche internazionale, adesso avviata verso un nuovo percorso, tanto da aver ricevuto il premio Lobello quale miglior dirigente arbitrale nazionale. La presenza del presidente nazionale Carlo Pacifici e di tre componenti del Direttivo ha sicuramente fatto piacere all’intero movimento arbitrale vibonese. «Ho fortemente voluto la presenza del presidente nazionale – aggiunge Manco – e di tre componenti del Consiglio nazionale, Archinà, Mazzaferro e Zappi, perché ritengo che la loro presenza rappresenti un buon segnale per i nostri giovani arbitri. Tutti hanno avuto modo di confrontarsi con i vertici dell’Aia, di ascoltare i loro consigli e di interagire, per quello che reputo un alto momento formativo e di crescita per tutti noi».

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