Trecento iscritti in meno di 18 ore. Aperto a mezzanotte, il form di adesione alla settima edizione del trekking “Kalabria Coast to Coast” è stato quasi mandato in tilt da centinaia di contatti, verificatisi sin dai primissimi istanti dell’ora convenuta. Il limite massimo, raggiunto alle cinque del giorno successivo, ha visto oltre cento persone rimanere “tristemente” in lista d’attesa, nella speranza di qualche defezione. I fortunati escursionisti aggiudicatisi tempestivamente il diritto alla partecipazione si sono dati appuntamento per il 22 settembre prossimo, alle prime luci dell’alba a San Vito sullo Ionio, per percorrere insieme i 35 km del percorso che prevede 600 metri di dislivello attivo ed un arrivo a Pizzo stimato intorno alle 22.00 dello stesso giorno. Il percorso si snoderà su strade secondarie e sentieri di montagna che interessano due province (Catanzaro e Vibo Valentia) nonché sui territori montani di sei comuni, tra i quali troviamo, otre a quelli di partenza e arrivo, anche Polia, Monterosso Calabro, Capistrano e Maierato.
La conferenza. Con l’occasione, il sindaco Antonio Lampasi ha ricordato come tali manifestazioni siano fondamentali per la valorizzazione dei centri minori e dell’entroterra. Accanto a lui, l’assessore allo sport del Comune di Polia, Matteo Umbro, ha approfittato dell’occasione per confidare che lui stesso, in solitaria, percorre diversi tratti dei 35 chilometri di percorso a piedi e a cavallo. «Lo sport all’aria aperta, e soprattutto l’attività fisica praticata in contesti così preziosi, è fondamentale per il benessere della persona e per la salvaguardia dell’ambiente – ha sottolineato –. Esprimo gratitudine ed ammirazione per l’attività promossa da questa associazione, capace di dar vita, in questi anni, ad un evento quale Kalabria Coast to coast, rivelatosi capace di oltrepassare i confini regionali e nazionali». Utile anche ai calabresi. Lo stesso orgoglio è stato sottolineato dalla sua omologa alla Cultura del Comune di Pizzo, Giorgia Andolfi, che nel ricordare la cittadinanza napitina di Kalabria Trekking, ha auspicato che la giornata di sport e cultura contribuisca anche a far conoscere non solo ai turisti, ma anche ai calabresi, le bellezze della loro terra che spesso sono i primi a disconoscere.
I partner. Al presidente Lorenzo Boseggia, oltre al dovere di ripercorrere le tappe logistiche del trekking, il compito di ricordare gli sponsor dell’evento: «È stata con immensa soddisfazione, quest’anno, che ho potuto notare come le aziende ci abbiano cercato per prime, ed autonomamente, per appoggiare la nostra manifestazione, certi di ottenere in cambio la giusta visibilità. Segno della ulteriore crescita del cammino e della felicità della nostra intuizione, risalente ormai a sette edizioni fa – ha dichiarato il presidente -. Oggi, Kalabria trekking è tra le prime manifestazioni italiane, capace di attirare iscritti da ogni regione, ma anche dall’estero. Questo ha convinto aziende del calibro di Iss International, Decathlon, Pubbliemme-LaC, Callipo, Caffo, Il Pasticcino, Colacchio Food, Dolciaria Monardo, Salumi SAP, Ristorante Il Parco degli ulivi, Il Tartufo di Domenico Penna e Despar Supermercati Corigliano a sostenerci, credendo in noi e nelle nostre iniziative».