La voglia di iniziare bene era tanta e, come un impeto dilagante, si è manifestata domenica pomeriggio. L’esordio nella nuova stagione di Serie D (girone I) per la Vibonese è stato non solo col sorriso ma anche convincente. La prima, peraltro davanti ai propri tifosi allo stadio Luigi Razza, è stata come si suol dire con l’inchino e con gli applausi: Paternò battuto 2-1 e primi tre punti incamerati, arricchiti da una prestazione sicuramente sicuramente positiva e con idee. Un risultato anche stretto per quanto creato (e sprecato) ma con un record: il gol più veloce fatto al Luigi Razza. Il match, infatti, si sblocca dopo solamente venti secondi grazie al capitano Besmir Balla, primo marcatore stagionale della Vibonese.

Capitan Balla

Il capitano, dunque, inaugura la stagione rossoblù con la prima segnatura e contribuendo a regalare la prima vittoria. Proprio l’attaccante si è espresso, in esclusiva, ai microfoni di LaC News24: «Innanzitutto era importante iniziare con una vittoria, anche perché abbiamo espresso un ottimo calcio. Ancora più bello perché ho fatto gol alla prima palla che ho toccato, dopo soli venti secondi, dunque meglio di così non si poteva partire».
Coke accennato, una Vibonese sotto certi aspetti anche sprecona poiché la partita poteva finire tranquillamente in goleada, soprattutto nel primo tempo: «Dobbiamo lavorare sulle occasioni e sulla concretizzazione – continua il centravanti – perché abbiamo sprecato un bel po’ di gol domenica. Noi comunque ascoltiamo sempre il mister e cerchiamo di giocare secondo i suoi dettami, ma c’è anche da dire che siamo una squadra giovane e di conseguenza con ampi margini di crescita. in ogni caso è stato importante perché un conto è vincere creando innumerevoli occasioni e mole di gioco, e un conto è vincere creando occasioni striminzite».

Più punti, più gol

Ritorno al futuro, citando un celebre film, o al passato ma in ogni caso rimane una certezza: la seconda avventura ufficiale in rossoblù per Balla è iniziata nel migliore dei modi: «Devo dire che è stato molto bello ritornare a calcare l’erba del Luigi Razza, anche perché alla fine la Vibonese e le persone di Vibo mi conoscono e sanno che tipo di persona sono. Ho sempre dato l’anima per questa maglia».
Gol alla prima uscita, ma come obiettivi non si pone paletti: «L’obiettivo è fare in primis più punti possibili, perché più fai e più vinci, di conseguenza fai anche più gol e più assist. Non mi sono imposto una cifra personale in testa, ma se facciamo bene come gruppo, ognuno avrà sicuramente il suo premio personale. Dobbiamo solamente ascoltare il mister, perché è lui che ci crea l’identità».