Dopo esser stato rimosso e posto «a terra in un angolo», il sindaco Romeo ha chiesto all'ex consigliere di Piscopio di restaurare l'opera e di dotarla di una nuova cornice
Il consigliere di Coraggio Italia: «Motivazioni di carattere personale e familiare mi inducono, in maniera irrevocabile, a rassegnare le dimissioni dall'incarico»
Dalla ritardata scarcerazione di Pittelli dopo il suo nuovo arresto alla storia complessa del pentito Bartolomeo Arena. E poi la ricostruzione dell'omicidio di Francesco Palmieri, che in pieno lockdown riportò il sangue nella provincia teatro della colossale operazione antimafia del dicembre 2019
Nel corso della trasmissione saranno fatti ascoltare audio esclusivi, intercettazioni, deposizioni dei collaboratori di giustizia. Appuntamento questa sera alle 21.30 con il format de LaC Tv
Accompagnava una lettera di minacce al nostro collega Pietro Comito. Identico messaggio al giornalista del Quotidiano Francesco Mobilio, all’allora sindaco Elio Costa e al presidente del consiglio comunale Marco Talarico. Impossibile risalire agli autori
Il direttore responsabile de LaC insignito del riconoscimento dell’Osservatorio “Falcone-Borsellino-Scopelliti” insieme ad Alessia Candito e Pasqualino Rettura.
Continuano a giungere messaggi di vicinanza bipartisan all’indirizzo dei cronisti e dell’avvocato vibonesi oggetto di minacce la vigilia di Natale. Censore, Callipo, Niglia, “Pd e indipendenti”, Lo Bianco (FdI) e il giornalista Petrolo esprimono sdegno e unanime condanna.
Le testate giornalistiche, i giornalisti e tutto il personale del gruppo agiscono come un sol uomo. L'attacco a un nostro professionista è un attacco a noi tutti. La testata LaC continuerà a fare il proprio dovere e non arretrerà di un solo millimetro.
Il direttore responsabile di LaC, Pietro Comito, il giornalista de Il Quotidiano del Sud, Francesco Mobilio, e l’ex presidente del consiglio comunale di Vibo Marco Talarico, destinatari di una busta contenente un proiettile calibro 7.65, un biglietto con minacce e un ritaglio di giornale inerente la demolizione del cosiddetto "palazzo della vergogna".
Conferito al sacerdote operante a Lamezia Terme nella prima edizione del premio nazionale voluto dall’associazione intitolata al compianto uomo politico deceduto un anno fa.