Dalla frazione Sant’Angelo alla guerra di mafia fra i Loielo e gli Emanuele. Il ruolo degli Altamura e l’inarrestabile escalation di agguati rimasti ancora impuniti
Due giovani responsabili per la detenzione di un ordigno esplosivo di due chili e mezzo che doveva servire per colpire il futuro pentito Raffaele Moscato
Esattamente 42 anni fa, il 29 gennaio del 1974, la collisione con una petroliera all’imboccatura del porto di Vibo Marina spezzava la vita di quattro pescatori napoletani.
Quando Pantaleone Mancuso, alias “Scarpuni”, diede in mano al giovane Rinaldo Loielo una bomba di quasi 3 chili sembrava quasi fatta. Ammazzati gli Emanuele un altro pezzo di provincia sarebbe ritornata sotto il suo diretto controllo...
Il giovane di Soriano ucciso per errore nell’ambito della sanguinosa faida delle Preserre tra i Loielo e i Maiolo-Emanuele. L’anno scorso il riconoscimento di vittima di mafia.