La Suprema Corte dichiara inammissibile il ricorso dell’imputato e confermano la responsabilità colposa per il fatto di sangue avvenuto l’1 aprile del 2020
I giudici della Corte d’Appello di Catanzaro hanno rideterminato la pena ma confermato la responsabilità colposa per il fatto di sangue avvenuto l’1 aprile del 2020
Il fatto di sangue l’1 aprile 2020. In primo grado pena relativamente mite per l’imputato: delitto colposo. Una tesi contestata dai familiari della vittima mentre si attende l’esito del processo di primo grado per Pasquale Evolo
Viaggio a Paravati dove l'1 aprile dello scorso anno, in pieno lockdown, il 26enne muore ucciso da un colpo di fucile alla testa. L'appello della madre che non crede alla tesi della tragica fatalità