Il gup del Tribunale di Vibo dispone il processo dinanzi alla Corte d’Assise per l’imprenditore Barone e per la figlia e la moglie di Cosma Damiano Sibio, quest’ultimo già condannato in via definitiva
La Suprema Corte deposita le motivazioni con le quali ha confermato per la seconda volta la penale responsabilità dell’imputato riconoscendo però le attenuanti generiche