Nuovo colpo al narcotraffico assestato dalla guardia di finanza e dai funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Nel corso della prima metà del 2025 già sequestrate quasi tre tonnellate di cocaina
Nuovo colpo assestato dalla Guardia di finanza al narcotraffico. Finanziari insospettiti dalla strana collocazione di alcuni container dove hanno scoperto 16 sacche contenenti 385 panetti si stupefacente
Il valore della droga sfiora i 200 milioni di euro. Lo stupefacente (1.170 Kg) era occultato in 11 container ispezionati dalla Guardia di finanza e dal personale dell’Agenzia delle dogane
La crescente complessità delle funzioni unita al declassamento solleva interrogativi sulla capacità dell'Ufficio di adempiere ai suoi compiti in un contesto così ampio
Lo stupefacente scoperto dalla Guardia di finanza e dal personale dell’Ufficio delle dogane era nascosto in un carico di bobine di carta. Una volta sul mercato avrebbe potuto fruttare fino a 20 milioni di euro
L'operazione messa a segno dalla Guardia di finanza, insieme al locale Ufficio dell’Agenzia delle Dogane. Nel corso dell'ultimo anno intercettate nello scalo calabrese già 3,8 tonnellate di droga
Provenienti dalla Cina e diretti in Liba sono stati scoperti dalla Guardia di finanza nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura di Palmi. Una volta assemblati avrebbero avuto un’apertura alare di 20 metri per 3 tonnellate di peso
Nel 2020 i sequestri operati nel grande terminal calabrese rappresentavano l’80% di quelli totali effettuati in Italia. Se n'è parlato nell'ultima puntata di Mammasantissima
Un vero e proprio sistema in cui ognuno aveva un compito preciso e che permetteva di accogliere i container carichi di droga e di distribuirla ai committenti
Il container era partito dall’Ecuador ed era diretto in Grecia. Risultata di qualità purissima e avrebbe potuto essere tagliata dai trafficanti di droga fino a 4 volte prima di essere immessa sul mercato