giovedì,Aprile 25 2024

Abbandono di materiale edile a Nardodipace, il Comune diffida le ditte interessate

Diversi rifiuti speciali, segnalati dai cittadini, lasciati lungo le aree urbane del paese. Ordinanza del sindaco trasmessa anche alle forze dell'ordine

Abbandono di materiale edile a Nardodipace, il Comune diffida le ditte interessate
Il Comune di Nardodipace
Il sindaco Antonio Demasi

Il Comune di Nardodipace ha emanato un’ordinanza di divieto di abbandono rifiuti provenienti da lavorazioni edili, poiché – conseguentemente alle numerose attività edilizie in corso nel territorio comunale – “si è determinata una situazione di grave pregiudizio per la popolazione residente, causata dal non corretto deposito degli scarti di lavorazione utilizzati nell’esecuzione dei lavori riconducibili all’incentivo del Superbonus  110”.
Stando al documento vergato sul punto dal responsabile dell’ Ufficio tecnico, Massimo Procopio, nel paese delle Serre vibonesi si starebbe verificando un “abbandono incontrollato su aree e giardini pubblici, di materiali vari tra cui scarti di “cappotto termico”. Da qui, dunque, il provvedimento ritenuto “urgente e necessario” al fine di scongiurare evidenti pericoli per l’inquinamento e la circolazione pedonale e veicolare, nonché per consentire l’utilizzo da parte dei giovani e dei bambini degli spazi pubblici dedicati al verde urbano, oltre ai parchi e ai giardini.

Pertanto, l’amministrazione guidata da Antonio Demasi, ha ritenuto di diffidare tutte le ditte che stanno effettuando lavori di manutenzione o ristrutturazione di immobili su tutto il territorio di Nardodipace a “custodire e smaltire gli scarti di lavorazione provenienti da lavori edili – per come sancito dalla normativa vigente in materia di smaltimento rifiuti e sicurezza sui luoghi di lavoro – provvedendo al loro smaltimento mediante ditta specializzata”, demandando alla polizia locale il compito di informare le ditte stesse e vigilare in ordine alla corretta applicazione dell’ordinanza.
I materiali edili sono definiti materiali speciali in quanto alcuni di questi sono tossici e devono obbligatoriamente essere smaltiti secondo determinati criteri. Come per i rifiuti quotidiani che vanno raccolti in modo differenziato a seconda del materiale, cosi è obbligatorio fare per gli scarti edili. Purtroppo è pratica invece quasi ricorrente e consolidata buttare questo tipo di rifiuti speciali in discariche o suoli pubblici in modo assolutamente abusivo, ignorando le conseguenze che ne possono derivare, e parimenti regole e leggi vigenti.

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