giovedì,Marzo 28 2024

Area invasa da rifiuti e degrado a Cessaniti: ottenuti fondi per la bonifica

La soddisfazione del sindaco Mazzeo: «Grazie alle risorse ottenute renderemo la zona dell'ex cava di Pannaconi nuovamente fruibile»

Area invasa da rifiuti e degrado a Cessaniti: ottenuti fondi per la bonifica
Exa cava Pannaconi

Ridare dignità e decoro alle zone del Cessanitese degradate. È questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Mazzeo che ha realizzato un progetto di recupero e riqualificazione ambientale dell’area ex cava di Pannaconi. Una località divenuta una vera e propria discarica a cielo aperto con montagne di rifiuti gettati alla rinfusa. In particolare, la compagine amministrativa illustra: «Non ci siamo fermati nemmeno durante le feste. Il 19 dicembre è stato approvato, dal Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria, l’avviso per il finanziamento di interventi di riqualificazione e recupero ambientale di aree degradate. Il 21 dicembre è stato pubblicato l’avviso e subito ci siamo messi al lavoro per elaborare un progetto che avesse le finalità richieste dal bando, così da farci trovare pronti il 27 dicembre ed essere puntuali all’apertura della piattaforma». [Continua in basso]

Francesco Mazzeo sindaco di Cessaniti

I risultati non sono tardati ad arrivare: «Il nostro impegno e la nostra perseveranza – specifica il primo cittadino Mazzeo – sono state ampiamente ripagati, infatti, grazie ad un efficiente e collaudato lavoro di squadra, siamo riusciti ad ottenere 49 mila euro per bonificare un’area degradata del Comune di Cessaniti così da restituirla e renderla di nuovo fruibile per la comunità. Nel giro di pochi giorni, abbiamo elaborato un progetto definitivo, un cronoprogramma attuativo e tutta una serie di documentazione fotografica del sito oggetto dell’intervento, che sono stati valutati positivamente dalla commissione preposta».

L’ avviso, più dettagliatamente «era rivolto ad interventi di recupero e di riqualificazione ambientale di aree pubbliche degradate, finalizzati al contrasto dell’illecito abbandono di rifiuti attraverso interventi di rimozione degli stessi, con conseguente miglioramento della qualità e del decoro dell’area interessata, anche con la realizzazione di piccole opere». In tale contesto, il Comune dovrà, qualora nell’area oggetto degli interventi di recupero siano presenti rifiuti abbandonati, ad avviare gli stessi a smaltimento, fermo restando prioritariamente il rispetto del principio chi inquina paga.

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