giovedì,Aprile 25 2024

Tropea, Valeri richiama la Provincia sulla viabilità “colabrodo”

Il presidente dell'associazione "Paola e Dario" si propone di incontrare Corrado L'Andolina per fare il punto sulla ex Statale 522 che si presenta in pessime condizioni

Tropea, Valeri richiama la Provincia sulla viabilità “colabrodo”
Sterpaglie lungo la Sp 522
Nino Valeri, presidente associazione Paola e Dario

La viabilità fatiscente delle strade provinciali del Vibonese, in particolare quella dell’ex strada statale 522, è l’argomento del prossimo incontro fra Nino Valeri, presidente della onlus “Paola e Dario”, ed il presidente della Provincia Corrado L’Andolina. Ad anticiparci il tutto è lo stesso Valeri: «Attendiamo che il nuovo presidente si insedi e prenda contezza di molte questioni per poi fissare un incontro che verta esclusivamente sulle condizioni della viabilità provinciale, specie quella sulla fascia del litorale». [Continua in basso]

«Trovo scandaloso – ha dichiarato Valeri – che spostandoci verso le Serre ci siano delle strade quasi perfette, dei gioielli di viabilità, con tipologia di asfalto idonea al clima prevalentemente freddo, segnaletica orizzontale e verticale mentre noi qui sulla costa sembriamo il terzo mondo. Bastano quattro gocce di pioggia per vedere le nostre strade tutte costellate da buche o, peggio ancora, voragini spesso presenti in punti di scarsa visibilità o in tratti che costringono gli automobilisti a invadere la corsia opposta per poterle evitare».

Per il presidente dell’associazione delle vittime da incidenti stradali che porta il nome di Paola Valeri e Dario Colacino, morti proprio lungo la ex Statale 522 nella notte di Natale del 1998, «è urgente sottoporre tutte le problematiche della viabilità locale ora, in previsione della stagione estiva. Questo non solo perché la zona litorale della parte più famosa della Calabria debba presentarsi come un fiore all’occhiello, ma perché i numeri delle prossime presenze turistiche saranno in aumento e mostrarci impreparati sulla sicurezza stradale non gioca a nostro favore».

Per Valeri, che da anni pone l’accento anche sulla pericolosità delle rotonde di Tropea «troppo strette e senza adeguata illuminazione e protezioni», la priorità resta la qualità dell’asfalto: «Bisogna provvedere ad un’adeguata bitumazione di una delle più frequentate arterie viarie da e per Tropea. Non esiste che ancora si debbano fare delle vere e proprie gimcane per schivare tutte le buche, con il rischio di fare qualche incidente. Inoltre, chiederemo interventi concreti per il ripristino della segnaletica orizzontale e verticale e per un’adeguata illuminazione dei tratti più pericolosi». In attesa, dunque, di saperne di più su tale prossimo incontro, Valeri conclude: «Sono fiducioso sulla riuscita dell’incontro poiché L’Andolina, essendo di Zambrone, ben conosce i pericoli e le difficoltà che da tempo attanagliano la nostra zona. Sono sicuro che il suo intervento risolverà presto e bene anche l’indecorosa situazione ai bordi delle nostre strade, infestate da sterpaglie e, delle volte, pure da abbandono scellerato di rifiuti».

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