Il sindaco di Joppolo, Carmelo Mazza, ha disposto il divieto di balneazione nel tratto di mare antistante la foce del torrente “La Morte” dopo che nelle acque dello stesso si è riscontrata un’affluenza di liquidi proveniente dall’impianto di depurazione a monte dello stesso. Il provvedimento è contenuto in un’ordinanza emessa nella giornata di ieri ed è stato adottato dal primo cittadino “in via precauzionale e nelle more delle attività di accertamento e di individuazione della causa della situazione anomala”. Nello stesso atto si dà mandato alla Polizia municipale di apporre adeguata segnaletica con il divieto di balneazione nell’area interessata. La questione è stata oggetto di un serrato confronto tra la maggioranza consiliare e il gruppo di opposizione che aveva denunciato il rischio che, a seguito del contenzioso con la ditta che gestisce gli impianti, i reflui di depurazione potessero arrivare a mare senza alcun trattamento. I consiglieri di minoranza erano arrivati ad affermare senza mezzi termini che proprio il depuratore di località Morte stava scaricando a mare. Allarme evidentemente fondato che ha trovato riscontro nel provvedimento sindacale.
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