Il paradiso a due passi dal… paradiso: non c’è solo Tropea, Parghelia incanta il mondo. Il sindaco: «Mare risorsa da tutelare» – VIDEO
Poco più di mille abitanti a ridosso della ben più nota Perla del Tirreno, il paese vibonese festeggia doppiamente: riconfermata la Bandiera Blu e ottenuto il titolo di Comune sostenibile grazie a servizi, qualità delle acque e impegno ambientale
Per il secondo anno consecutivo Parghelia conquista la Bandiera Blu, il riconoscimento internazionale assegnato dalla Foundation for Environmental Education (FEE) per qualità delle acque, gestione sostenibile del territorio e servizi ai bagnanti. «La riconferma vuol dire che in effetti gli adempimenti sono stati tutti osservati», spiega il sindaco Antonio Landro. «La conquista della Bandiera Blu è un lungo e laborioso percorso, ma il mantenimento è ancora più difficile. Noi abbiamo osservato ogni prescrizione e in più abbiamo lavorato duramente per migliorare alcuni dati e i risultati della scorsa estate».
I segnali per l’estate 2025, intanto, sono più che incoraggianti per il piccolo comune del Vibonese a due passi da Tropea. «Abbiamo avuto tanta gente già tra aprile e l’inizio di maggio», prosegue il sindaco. «Molte case vacanza, sia nel centro abitato che fuori, sono operative già da settimane». Insomma, un anticipo di stagione che conferma l’appeal crescente della località. Ma la Bandiera Blu – tiene a precisare Landro – non riguarda solo la qualità delle acque. «Il mare è fatto anche di sicurezza: lo scorso anno abbiamo garantito un servizio di salvataggio giornaliero di 12 ore sulle spiagge libere. E poi accessibilità: con l’abbattimento delle barriere architettoniche, tutti devono poter usufruire del mare e delle spiagge, e su questo abbiamo già avviato un percorso con i titolari delle strutture balneari».
Nel 2025, inoltre, Parghelia può fregiarsi di un ulteriore riconoscimento: «Abbiamo ricevuto anche notizia ufficiale che il nostro sarà tra i pochissimi comuni calabresi a ricevere il riconoscimento di “Comune Sostenibile” proprio per il mare pulito. «Un ulteriore risultato che veicoleremo nelle prossime settimane tramite iniziative e con attività dedicate», spiega il primo cittadino, che sottolinea: «Un paese che vuole tenersi stretti questi importanti attestati non può prescindere dalla spinta positiva della comunità, ognuno di noi può e deve contribuire al fine di migliorare i risultati sulla tutela ambientale».
Vera e propria gemma di Parghelia è poi la spiaggia di Michelino, uno dei tratti più suggestivi della costa calabrese e che qualche anno fa persino il New York Times definiva come “uno dei 100 luoghi più belli d’Italia”. «È la spiaggia storica del paese, legata ai ricordi della comunità», dice Landro. «Per questo l’amministrazione deve continuare a investire nella sua tutela. Ma serve maggiore attenzione anche da parte degli altri enti: il mare è economia, ma non può essere solo sfruttato. Vanno fatti interventi compatibili con la tutela ambientale, ma concreti».
E proprio qui si inserisce il tema cruciale dell’erosione costiera, che il sindaco considera una minaccia reale e urgente: «Parliamo ormai della fragilità che hanno molti chilometri di costa in tutta la Calabria. Quando un paese resta senza spiagge, senza possibilità di accogliere, questo è un fatto grave che mina l’economia turistica del territorio. La lotta all’erosione costiera è una lotta che ognuno di noi che ha responsabilità di governo a livello locale, provinciale o regionale deve realmente porsi di fronte».
Infine, sui progetti in cantiere per migliorare l’accoglienza e l’accessibilità, il primo cittadino annuncia: «Stiamo lavorando sull’ampliamento del parcheggio a La Grazia, una delle spiagge più grandi e belle di Parghelia, dotata di montascale e servizi», spiega Landro. E poi c’è un intervento di portata storica: la riqualificazione della via principale e delle piazze del paese. «È un finanziamento CIS da oltre 3 milioni di euro. Nel giro di un paio di settimane al massimo entreremo in possesso del progetto esecutivo per cantierizzare l’opera. Prevede la pavimentazione delle piazze, il rifacimento della strada di accesso al piazzale e, soprattutto, il collegamento fisico tra la spiaggia di Michelino e il centro del paese. Contiamo di portare tutto a compimento entro l’estate 2026».