Con l’estate a Zambrone torna pure la schiumetta: parcheggi carissimi, mare sporco e turisti arrabbiati
L'appello della capogruppo d'opposizione Mariella Epifanio a intervenire al più presto «per non perdere insieme alla bellezza del nostro mare, i sacrifici di chi investe ogni anno nelle proprie strutture ricettive»

Ci risiamo. Alle porte della stagione turistica la schiuma torna a sporcare alcuni tratti di mare tra l’imbarazzo dei residenti e l’indignazione dei primi turisti che già popolano la nota località della Costa degli dei. E chi ieri mattina aveva deciso di andare a Zambrone e probabilmente ha pure dovuto sborsare i soldi del parcheggio (proprio oggi infatti sono state riattivate le strisce blu, con un costo compreso tra 2 e 2,50 euro l’ora), ha dovuto fare i conti con il mare sporco come mostrano alcune foto diffuse sui social.
E non è la prima volta che succede. A testimoniarlo è Giovanna che dopo avere trascorso nove giorni a Zambrone è andata via lasciando un messaggio carico di amarezza. «Non c’è stato giorno in cui il mare fosse pulito. E ancora la stagione non è iniziata», dice la donna originaria del Vibonese ma da anni residente al Nord.
«Fa male leggere questi commenti», afferma il capogruppo d’opposizione Mariella Epifanio, contattata telefonicamente per un commento sulla situazione dopo che l’abbiamo informata del malumore dei turisti. «Fa ancora più male se continuiamo a far finta di niente», continua, sottolineando come il mare sia un bene di tutti e quindi da preservare, proteggere e tutelare per le future generazioni: «Ho appreso della situazione solo leggendo qualche post, non ho potuto constatare di persona, in questo ultimo periodo, quali sono le reali condizioni del mare – precisa la consigliera – ma se la situazione è quella documentata dalle foto bisogna intervenire al più presto o insieme alla bellezza del nostro mare, si perderanno i sacrifici di chi investe ogni anno nelle proprie strutture ricettive e con esse, la speranza che i nostri giovani, restino in questa terra».